Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo III

Sotto la scure del f asci.smo A partire dal 1927, l'anno della crisi provocata dalla rivalutazione della lira, l'Istituto centrale di statistica senti il bisogno di cambiare i criteri che presiedevano alla raccolta di questi dati. Un altro cambiamento fu fatto nel 1929. 4 I dati dal 1927 in avanti, quindi, non sono confrontabili con quelli degli anni precedenti. In ogni modo, ecco le nuove serie: 1927 1928 1929 1.668.000 1.566.000 1.822.000 1930 1931 2.004.000 2.190.000 Cosf, nonostante la manipolazione fascista delle statistiche, il numero di oggetti impegnati quasi raddoppiò tra il 1922 e il 1931. Quel che sia accaduto alle statistiche dopo il 31 dicembre 1931, noi non sappiamo. Questo solo è certo, che i 2.190.000 pegni riportati a quella data . nel Compendio Statistico per il 1932 (p. 240), scesero per quella stessa data a 1.662.000 nell'Annuario Statistico per il 1933 (p. 375). Nel febbraio 1929, una caritatevole signora milanese mossa a compas– sione per tutti i poveretti, le cui sofferenze dovevano essere particolarmente dure data la stagione eccezionalmente fredda, donò al monte di pietà comu– nale il denaro necessario per riscattare tutti gli indumenti invernali e tutte le coperte di lana. Per due giorni tutti i dipendenti del monte di pietà dovettero lavorare dalle 8,30 del mattino alle 6 del pomeriggio per resti– tuire 2.528 oggetti impegnati, la cui stima ammontava a lire 52.907, cioè una media di 21 lire per oggetto, a persone che non erano state dunque capaci di riscattare i loro indumenti mentre la temperatura era arrivata a 16 gradi sotto zero (Corriere della Sera, 21 febbraio 1929). A Reggio Emilia, nel giugno 1930, c'erano persone che avevano oggetti in pegno stimati 5 lire (Solco Fasci.sta, 24 giugno 1930): che cosa poteva avere impegnato un po– vero disgraziato per 5 lire? . Ecco i dati relativi alle famiglie iscritte dai comuni nell'elenco dei po– veri nel 1933, in cinque delle piu grandi città italiane: n. famiglie n. dei componenti Popolazione . . le famiglie iscritte 1scr1tte Roma 1.045.000 29.040 116.160 Milano 1.017.000 25.693 102.693 Genova 620.000 11.488 45.954 Firenze 320.000 14.345 43.750 Venezia 266.000 11.146 44.586 La proporzione, dunque, varia tra il 16 per cento di Venezia e il 7 per cento di Genova. 5 4 "Annuario Statistico Italiano," 1927, p. 58; ibidem, 1929, p. 348; Compendio statistico: 1932, p. 240; "Bollettino Mensile di Statistica," aprile 1929, p. 382. 5 Questi dati, ricavati dalle pubblicazioni ufficiali delle diverse città, furono pubblicati nel 318 Bibloteca Gino Bianco

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