Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo III

I lavoratori italiani dal 1923 al 1925 Continuare a seguire i dati di Villari non servirebbe a nulla. 16 Piuttosto può essere utile indicare attraverso quali trucchi Villari ha fabbricato i suc– cessi fascisti: egli ha sistematicamente ignorato i dati degli ultimi anni pri– ma del fascismo, 1919-22, ha messo a confronto le cifre prebelliche con quelle degli anni fascisti e ha dato al regime fascista tutto il credito per i miglioramenti che si ottennero tra il 1914 e il 1925, nascondendo il fatto che la piu parte di questi miglioramenti aveva avuto luogo durante il pe– riodo 1919-22. Questo stesso trucco è stato costantemente adoperato da tutti i propagandisti fascisti. Ad esempio, l'Istituto centrale di statistica, nel Compendio statistico del 1934 (pp. 153, 160), volendo far apparire che il livello delle condizioni di vita degli italiani era migliorato sotto il fascismo, calcolò di quante calorie l'italiano medio aveva potuto disporre non nel 1922, ultimo anno prima del fascismo, ma negli anni 1910-14, e di quante disponeva sotto il fascismo, e trovò che sotto il fascismo l'italiano medio in– ghiottiva piu calorie che non nel 1913. Il dottor Marraro della Casa Italiana della Columbia University, riportò i risultati di questa inchiesta in Current Hi.story, maggio 1935, pp. 158-59. Se l'Istituto di statistica e il dottor Mar– raro fossero risaliti indietro nel tempo, non agli anni 1910-14 ma agli anni 1860-70, avrebbero potuto attribuire a Mussolini un successo ancora maggiore. La statistica è un gioco molto appassionante. Cambiando i termini di con– fronto, uno statistico può provare tutto quello che vuole. 16 I dati offerti da Villari relativi al consumo della carne sono smentiti da GINI, The Present Economie Status of Italy, cit., p. 515. 155 Bibloteca Gino Bianco

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