Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo III

La grande truffa l'associazione. 8 Quanto alla corporazione del latte, si trattò di un accordo sul prezzo del latte che si raggiunse nel dicembre 1931 tra i produttori di latte della campagna intorno a Roma e i distributori di latte nella città. I primi volevano che si obbligassero i venditori ad acquistare il loro latte a preferenza di quello proveniente dalle mucche lombarde, mentre i venditori trovavano che il latte delle mucche nelle cui vene scorreva il sangue degli antichi romani era molto piu caro del latte lombardo. I delegati delle orga– nizzazioni legali dei due gruppi si incontrarono negli uffici di un alto fun– zionario del ministero delle Corporazioni, senza intervento alcuno né da parte dei salariati che custodivano e mungevano le mucche né dei cittadini di Roma che bevevano il latte; ed essi concordarono che i venditori di latte devono dare la preferenza al latte delle nobili mucche romane, e che quindi la popolazione di Roma dovrà pagare per il suo latte un prezzo piu caro. Le corporazioni o sezioni del consiglio per il commercio e l'agricoltura det– tero parere favorevole all'accordo e non fecero altro. 9 La volta in cui fu assistito nelle sue fatiche da Miss Currey, Goad rag– giunse le seguenti conclusioni: Lo Stato corporativo è un "governo per il popolo," poiché le classi lavoratrici non sono mai state tanto assistite quanto sotto il presente regime. Esso è un "governo del popolo," poiché con lo Stato corporativo il popolo ha il controllo dei propri destini, eco– nomico, sociale, e politico, mediante l'elezione di rappresentanti non sulla base della loro generale popolarità nei collegi elettorali geografici, ma sulla base della loro provata tsperienza e conoscenza nel loro particolare mestiere o arte. Esso è un "governo di tutto il popolo," poiché Stato e nazione si identificano senza intervento di partiti politici o artificiali divisioni di classi. 10 Secondo Bottai, la corporazione è un "collegamento tra gli organi alla testa della struttura": Sin dal 1926 si costituirono le corporazioni ( ...) Ma solo nel 1930, con la riorga– nizzazione del Consiglio nazionale delle corporazioni, l'intero movimento sindacale si orientò definitivamente verso la sua nuova fase corporativa. La transizione è ancora in corso. 11 Sarà interessante vedere a quali vertici di entusiasmo sapranno arrivare Goad, Currey e Bottai quando le corporazioni avranno davvero cominciato a funzionare. Ma quali che siano i segreti che ci riserba il futuro, una cosa è certa: le corporazioni che sono state glorificate dal 1927 al 1935 furono la piu grande truffa del ventesimo secolo. L'autore del rapporto su T he Economie and Financial Position of ltaly (pp. 6-7), pubblicato nella primavera del 1935 dal Royal Institute of Inter– national Affairs, ha ricavato, probabilmente dalle opere di Goad e del mag- 8 F. PERRoun, L' économie corporative et le système capitaliste, in "Revue d'Economie Politique," settembre-ottobre 1933, p. 1433. 9 RosENSTOCK-FRANCK, op. cit., pp. 297-98, 325; BOTTAI, Il Consiglio nazionale delle cor• porazioni, cit., pp. 337, 387 sgg. 10 GoAD e CURREY, The Working of a Corporate State, cit., p. 110. 11 BOTTAI, Corporate State and N.R.A., cit., pp. 616, 618. 123 Bibloteca Gino Bianco

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