Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

Prefazione a "Oggi in Spagna domani in Italia" organizzazione fascista francese, che preparava un colpo di Stato in Francia. I sicari francesi, che eseguirono l'impresa, non avevano nessuna ragio– ne personale per affrontare il rischio della ghigliottina ammazzando due italiani che erano ad essi perfettamente ignoti. Neanche i capi della organizzazione fascista francese ai cui ordini gli assassini obbedivano, avevano alcun motivo per volere la morte di ita– liani le cui attività politiche dovevano essere del tutto indifferenti ad essi che si interessavano delle lotte politiche francesi. L'azione dei fascisti francesi che commisero quel delitto, rimarrebbe inesplicabile nei suoi motivi, se non sapessimo anche con certezza: 1) che la organizzazione fascista francese era provvista con armi e denari da agenti del governo fascista italiano; 2) che uno degli accusati di complicità nell'esecuzione del misfat– to, Filliol, dimora, oggi, in It~lia, sotto la protezione della polizia italiana, nonostante che le autorità francesi ne abbiano chiesto la estradizione. Se Carlo e Nello Rosselli fossero stati assassinati da fascisti italiani, non sarebbe stato assurdo pensare a una iniziativa non autorizzata di fanatici isolati, che speravano di procurarsi la riconoscenza del loro partito per la impresa compiuta. Ma né i fascisti francesi che commisero il delitto, né i capi della loro organizzazione, possono avere agito di loro iniziativa. Essi debbono essersi uniformati a una volontà di quegli agenti fascisti italiani, da cui ricevevano le armi e il denaro per il colpo di Stato in Francia. Arrivati a questo punto, noi non possiamo arrestarci né alle responsabi– lità immediate dei sicari francesi che eseguirono gli ordini, né alle respon– sabilità immediate della organizzazione fascista francese che trasmise gli ordini, né alle responsabilità piu alte degli agenti, o piu probabilmente di quell'unico agente italiano, che dette gli ordini. Quell'agente, che funzionava da ponte di passaggio fra, il governo fa– scista italiano da cui provenivano le armi e il denaro, e la organizzazione segreta francese che riceveva quelle armi e quel denaro, quell'agente non poteva essere un fanatico capace di assumere iniziative non autorizzate. Se agi'. in quel modo, agi: in quel modo perché lui stesso, alla sua volta, in– terpretava una volontà ed eseguiva ordini superiori: la volontà e gli ordini di Mussolini. L'ufficio stampa dell'ambasciata fascista d'Italia a Parigi dopo l'assas– sinio mise in circolazione le piu nefande calunnie sulle persone dei due assassinati, per deviare le ricerche della polizia francese con false informa– zioni. L'ufficio stampa non si sarebbe impegnato di sua iniziativa in quella campagna di menzogne. Esso esegui'. istruzioni provenienti dall'alto: da Mussolini. I fascisti di Firenze nei giorni immediatamente successivi al delitto non avrebbero fatto circolare pubblicamente in Firenze i nomi dei quattro fascisti fiorentini che avrebbero partecipato all'impresa - e questo per 593 BiblotecaGino Bianco

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