Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

La giustizia in Italia scenare una pubblica dimostrazione sovversiv.a, e fare in tal modo propa– ganda in favore della dottrina e del programma del disciolto partito comu– nista." L'articolo presenta cosf i fatti: Il primo marzo scorso moriva di tubercolosi in Voltana di Lugo il comunista Al– fredo Tamburini, e i suoi compagni di fede presero occasione del trasporto funebre, che ebbe luogo il giorno seguente, per improvvisare una manifestazione sovversiva. Da loro incitati, un certo numero di operai si astennero dal lavoro e parteciparono al cor– teo funebre con garofani rossi all'occhiello. Questo è tutto? Questo è tutto. Per tale delitto, il 25 ottobre il Tribuna– le Speciale per la Difesa dello Stato ha condannato tre degli imputati a cinque anni; cinque a due, e due ad un anno di reclusione (Corriere del– la Sera, 26 ottobre 1927). Sullo stesso giornale il 13 novembre 1927 apparve la seguente notizia: Sono comparsi oggi dinanzi al Tribunale speciale per la difesa dello Stato, Ma– rino Graziano e Giorgina Rossetti, da Mongrando (Biella), imputati di avere, nel gen– naio scorso, in correità tra loro, mediante pubblicazioni clandestine sovversive fatta pro– paganda, nel loro paese, dei programmi e dei metodi del disciolto partito comunista e concertato di mutare la costituzione dello Stato e di suscitare la guerra civile. Il Gra– ziano e la Rossetti, che erano fidanzati, dai rapporti della P.S. sono descritti come affi– liati al partito comunista e noti per la propaganda che facevano tra le masse operaie della provincia di Biella. In una perquisizione eseguita nella casa del Graziano si tro– varono varie copie di giornali comunisti, e altri foglietti di carattere sovversivo stam– pati dallo stesso Graziano furono trovati in casa della sua fidanzata... Nel suo interro– gatorio il Graziano ammette di avere stampato e distribuito ai compagni di lavoro opuscoli sovversivi, ma nega che la sua fidanzata fosse consapevole di ciò che egli face– va ed esclude che essa sia comunista. "Come mai," chiede il presidente all'imputato, "in casa della Rossetti fu sequestrata gran parte del materiale sovversivo acquisito agli at– ti?" "Perché quel materiale era mio," risponde l'imputato, "e in casa mia non lo po– tevo tenere per divieto dei miei familiari." Il presidente chiede alla Rossetti se ammette di essere comunista. L'imputata nega e si protesta innocente; e aggiunge che nulla sa– peva ·di ciò che faceva il suo fidanzato per la propaganda comunista. Tre carabinieri confermano i loro rapporti e ripetono che tanto il Graziano quanto la Rossetti erano comunisti. Il tribunale condanna il Graziano e la Rossetti a 18 anni di reclusione, 3 anni di vigilanza speciale e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici. Il Tribunale Speciale per la Difesa dello Stato è costituito da ufficiali della milizia fascista e presieduto da un generale dell'esercito. Tutti i giu– dici sono nominati personalmente da Mussolini. All'atto della sua istituzio– ne, nel novembre del 1926, questo tribunale destò una assai penosa impres– sione in Italia ed all'estero, anche tra i piu frenetici ammiratori del fasci– smo. Il pensiero di tutti corse ai "tribunali rivoluzionari," che cos{ triste memoria hanno lasciato nella storia della Rìvoluzione francese. Mussolini corse ai ripari e, in un'intervista col corrispondente della German Tele– graphen um·on, il 24 novembre 1926, proclamò: I tribunali saranno tribunali speciali e non tribunali rivoluzionari, come la stampa estera ha tendenziosamente interpretato. Questi tribunali speciali sono necessari a causa 311 ll E.,.u,vteca Gino Bianco

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