Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

Scritti sul fascismo 3 magg10 1923 Donati mi ha raccontato che alcuni giorni prima del congresso di To– rino, l'onorevole Tittoni fece sapere a don Sturzo che sarebbe stato lieto di incontrarlo in casa di amici comuni. Si incontrarono, e Tittoni disse che desiderava smentire la notizia data da una agenzia per eccitamento del– l'on. Tovini, che egli fosse favorevole al partito popolare nazionale. Egli si era limitato ad ascoltare il Tovini. Riteneva utile che si tenesse il con– gresso di Torino come accenno a un risveglio dell'opinione pubblica. Era preoccupato della piega che prendevano le cose. Due giorni sono, il Giannini, quello dell'Ufficio Stampa al Ministero degli esteri, ha voluto parlare con Donati: gli ha detto che teme di essere veduto con sospetto da don Sturzo; lui, invece, ha grande stima di don Sturzo ecc. Tittoni e Giannini sono i tipi, che fuggono dalla barca sentendola in pericolo. De Vecchi si è dimesso ieri da sottosegretario: messosi m urto col co– mandante della divisione di Torino, si è spezzato. I padroni sono i generali. Mentre lavoravo nella Biblioteca della Camera, è venuto Matteotti. Ci siamo salutati molto cordialmente. Mi ha detto che sperava di rivedermi nel partito. Ho risposto che non c'era speranza: non ho fede nei vecchi uomini, e non ho fede che possano essere messi da parte. Cosf siamo entrati in discorso. Gli ho spiegato le idee, che avevo chiarito a me stesso conver– sando con Donati: "Badoglio, Amendola, Albertini, don Sturzo, Buozzi, Meda, te; ecco il ministero che dovete preparare." Di De Nicola ha detto che non lo prende piu sul serio nessuno. Ho insistito che bisogna imbarcarlo per avere fra i politicanti di sinistra il me– no pericoloso: messo a Grazia e giustizia non farà nessun male. È d'accor– do che occorre, per ora, lasciare stare l'esercito, e non irritarlo con campa– gne antimilitariste. Per ora occorre che l'esercito obbedisca al governo ci– vile e mantenga l'ordine: perciò deve sentirsi non minacciato dai sociali– sti nel decoro e negli ... stipendi. Superata questa crisi, si potrà affrontare a suo tempo la casta militare. Firenze, 4 magg10 L'Avanti! 2 maggio, calcola che gli scioperanti a Milano per il primo maggio sieno stati fra il 60 e il 70%, A Genova i fascisti hanno distrutto 30 mila copie della Giustizia. L'Avanti! del 1° maggio è sequestrato a Milano. Ieri a Roma, in casa Tor– raca, Battaglia diceva che nella sua pensione tutti erano fascistofìli due me– si fa; sono tutti antifascisti oggi. Sono impiegati dei ministeri! Torraca raccontava di avere incontrato Marchi, sottosegretario alle co- 204 BiblotecaGino Bianco

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