Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

Scritti sul fascismo nendosi al pericolo di un "disastro morale." Ed ecco un uomo capace di salvare l'Italia! Nel processo contro gli uccisori del fascista Foscari, a Firenze, i fa– scisti hanno tentato di linciare gli imputati. Il presidente dell'Assise ha la– sciato fare. Gli avvocati si sono dimessi, ed hanno rifiutato di ritornare al loro posto. Il Consiglio degli avvocati ha approvato l'opera dei colleghi, ha vietato agli altri avvocati di sostituirli, chiede l'allontanamento del presi– dente dell'Assise. Pare che fra gli avvocati di Firenze i fascisti siano pochissimi: nean– che cinque! Il problema di Fiume accenna ad acutizzarsi. Ho parlato con Donati. Roma, 29 aprile Il papa saH al potere con sentimenti filofascisti, da buon lettore del Corriere della Sera. Il padre Rosa, direttore della Civiltà Cattolica, ha rac– contato a Donati che nella settimana della marcia su Roma egli aveva fatto stampare nella Civiltà Cattolica un articolo, in cui spiegava che le teorie fasciste e nazionaliste sono contrarie alla tradizione cristiana. Il fascicolo, come di consuetudine, fu portato dal Rosa al papa, perché ne autorizzasse la pubblicazione. Intanto avveniva il patatrac fascista. Quando il padre Rosa tornò dal papa a prendere il fascismo 24 il papa gli disse: "Volete, dunque, che vi diano l'olio di ricino?" "Già, temo anch'io che vada a finire cosL" "Vi bru– ceranno la casa." "E che cosa posso fare, Santo Padre? " "Sarà bene che sopprimiate l'articolo." E l'articolo fu soppresso, e il fascicolo ristampato. In Vaticano credevano che Mussolini fosse capace di rimettere l'uscio nei gangheri! (Tanto è rubata la fama di conoscitori di uomini, che hanno quei poveri diavoli.) Ma poi, leggendo sempre il Corriere il papa ha comin– ciato a vacillare nel suo filofascismo. Le opinioni dei vescovi italiani, pre– valentemente poco fiduciosi nella stabilità del nuovo regime, lo scossero profondamente. I gesuiti, poi, sono antifascisti, perché piu sensibili alle correnti dell'opinione internazionale. A mezzo febbraio, il papa ha ricevuto in udienza il senatore Albertini; e gli si è manifestato oramai nel nuovo orientamento. Un ritorno al vecchio movimento demo-moderato non lo vuole, e lo disse ad Albertini. (Apro una parentesi per scrivere una notizia prima che me ne dimen– tichi. Benedetto XV dette udienza ad un prelato in fama di temporalista in.– transigente. Il papa disse: "E cosf? voi volete fare di me il re di Roma! Preferisco essere re d'Italia. Mi fido piu dei 40 milioni d'italiani che di un pezzo di terra." Costantinus, autore dell'opuscolo sulla Conciliazione del 1919, 24 Lapsus per fascicolo. [N.d.C.] 194 BiblotecaGino Bianco

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