Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

Scritti sul fascismo Libro interessante: ALBERTO CAPPA, Due rivoluzioni mancate: confuso, pieno di astrazioni, ma ricco di osservazioni acute. Ieri Guglielmo Ferrere mi diceva che in questi ultimi tempi, uno o due mesi or sono, c'è stata una polemica fra l' Action française e il Popolo d'Italia. La polemica è finita con ~n articolo, in cui l'Action française di– ceva che il Popolo d'Italia sapeva meglio di chiunque che senza l'aiuto del– la Francia la rivoluzione fascista non sarebbe avvenuta. Il Popolo d'Italia non replicò. Bisognerà controllare la notizia, esaminando l'Action Françai– se degli ultimi mesi. Carlo Placci mi diceva di ave-e ricevuto una lettera di Lord Harding, ex ambasciatore britannico a Parigi, entusiasta di Mussolini. Scotti gli ha detto che Lord Harding è ancora persona di grande influenza nel Foreign Office: sembrerebbe dunque che Mussolini si orientasse ora verso l'Inghil– terra. Anche la stampa inglese, negli ultimi tempi, si è messa a fargli la corte. Che questo dipenda dal fatto che ad Angora i turchi mostrano di ri– fiutare la pace di Losanna? 7 marzo Sembra che Mussolini lasci libero il mm1stro Cavazzoni di riempire gli uffici del lavoro con popolari oltre che con fascisti. I clericali sarebbero cosf utilizzati a tenere sotto tutela gli operai e i contadini. 8 marzo Discorso interessante, ier l'altro, del senatore clericale Crispolti a To– rino. Non ammette che la religione sia instrumentum regni; domanda che sia assicurata l'indipendenza al pontefice; mette la religione al di sopra della nazione. Vado raccogliendo e mettendo, fra i miei appunti sulle cooperative, le notizie dei passaggi delle cooperative socialiste al fascismo. In questi giorni sono passate al fascismo le cooperative metallurgiche di Colombino e la cooperativa di Ostia. Sono stati qui Zanotti e Piacentini. Zanotti sta non molto male. Pare che la lesione al polmone destro si possa cicatrizzare. Bastianelli l'ha indotto ad andare al sanatorio di Sorte– mia. Speriamo bene. Mi hanno spiegato che l'almanacco pieno di miracoli li ha sorpresi e addolorati. Nella nuova edizione i miracoli spariranno. Dunque non c'è ragione perché io debba dimettermi. Ho, ad ogni buon conto, pregato Za– notti di mandare la mia lettera a Lombardo. 148 BiblotecaGino Bianco