Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

Memorie e soliloqui to il conflitto franco-tedesco. Ed è un interesse analogo a quello dell'Inghil– terra, che in un mondo impoverito, non può commerciare, ed è oppressa dalla disoccupazione. È un interesse analogo a quello degli Stati Uniti, che da un'Europa impoverita non hanno nulla da sperare. Ma chi capisce oggi il proprio vero interesse? Oggi i militari e i banchieri sono i padroni di tutti i paesi. E i par– titi democratici, che dovrebbero esprimere i bisogni delle moltitudini, sono ovunque rappresentati nei parlamenti e nei giornali da politicanti stupidi o corrotti. Quanto all'Italia, abbiamo come ministro degli Esteri un artista da ci– nematografo, che all'estero nessuno prende sul serio. 2 febbraio Ieri sera furono qui Franco Marano e il prof. Ottokar, che è stato a Perm durante la guerra e il dopo guerra fino ad un anno fa. Marano, che fu l'anno scorso in Germania e in Alta Slesia, dice che tutta la Prussia orien– tale è un deposito di fucili, di munizioni, di bombe a mano; e che la Russia è piena di tedeschi, che lavorano alle fabbriche d'armi, e preparano la guer– ra d'accordo col governo bolscevico. Ottokar pensa che la Russia non è in grado di fare in breve tempo una guerra offensiva: le ferrovie sono ancora malissimo organizzate, e senza ferrovie non si fa guerra; la vita economica a tipo capitalistico riprende rapidamente, specie nelle grandi città, ma siamo ben lontani ancora dalla fine della crisi che la Russia ha attraversato: l'in– dustria nella regione mineraria degli Urali fu totalmente distrutta; e prima che sia possibile rimetterla su_, ci vogliono degli anni. Per ora, quindi, la Russia non si muoverà: cercherà di eccitare ovunque disordini, ma non ha i mezzi per assalire la Polonia e la Rumenia, solo mezzo efficace per inter– venire negli affari d'Europa. Se, come a me sembra, le impressioni di Ot– tokar sono esatte, si comprende la tattica attuale della Francia e dell'Inghil– terra o meglio di Poincaré e di Bonar Law: i quali, non avendo preoccu– pazioni da parte della Russia, approfittano di questo momento per fare i propri affari, l'uno in Germania, l'altro nel prossimo Oriente. Ottokar faceva un,osservazione molto acuta sulla politica estera della Russia nei prossimi anni. In questo momento il governo bolscevico, non avendo possibilità di intervento immediato, fa la politica turcofila e la politica tedescofila nello stesso tempo: cerca di intorbidare le acque ovunque perché vuol dare la impressione a tutti che l'Europa non avrà pace finché la Russia sarà tenuta in disparte. Ma via via che la ·Russia si riassesterà economica– mente, socialmente e militarmente, il governo russo dovrà definire meglio la propria politica estera. E allora dovrà smettere di fare nello stesso tempo po– litica turca, sfidando l'Inghilterra, e politica tedesca, sfidando la Franèia, cioè saldando l'intesa franco-inglese contro la Russia-Turchia-Germania. Il governo russo cercherà di dissociare Inghilterra e Francia: quindi o farà po- 115 BiblotecaGino Bianco

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