Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo II

Memorie_e soliloqui tima guerra," è disastrosamente fallito. Gli uomini non sono stati mai cosf bestialmente pervertiti dal nazionalismo e stupidamente oppressi dal mili– tarismo come oggi. 25 gennaio L'Avanti! del 24 gennaio, pubblica: UN'ALLEANZA ITALO-RUMENA? Belgrado 23 (Silvio). Il giornale Politika reca che il ministro degli Esteri rumeno, Duca, stipu– lerà a Roma, con Mussolini, un trattato in forza del quale la Rumenia qualora venisse attaccata dalla Russia avrebbe l'appoggio diplomatico e militare dell'Italia. In cambio la Rumenia si obbligherebbe alla neutralità nel caso di un conflitto fra l'Ìtalia e la Jugoslavia. L'Italia - aggiunge il giornale - segue con simpatia la politica della piccola Intesa nell'Europa centrale. Mussolini si è rifiutato di ricevere l'ex-presidente dei ministri un– gherese, Stefano Friedrich, capo nella neo-istituita Lega fascista magiara, dichiarando che l'Italia non vuole avere nulla a che fare con i piani guerreschi dell'Ungheria. Questa notizia di un'alleanza italo-rumena mi sembra estremamente improbabile. L'appoggio diplomatico e militare dell'Italia non servirebbe in niente alla Romania in una guerra di questa con la Russia; e la neutra– lità rumena in caso di conflitto italo-jugoslavo significherebbe la fine della Piccola Intesa, cioè l'isolamento della Romania di fronte alla Russia. Certo le relazioni italo-rumene sono oggi assai buone; ma sono buone in quanto Mussolini mostra di voler rimanere amico di tutta la Piccola Intesa, com– presa la Jugoslavia; si rallenterebbero in caso contrario. Incidenti sanguinosi a Spezia. Bisognerà a suo tempo fare sui giornali Avanti!, Giustizia, Voce Repubblicana, Unità Cattolica lo spoglio di tutte le violenze, che avvengono in regime mussoliniano, per dare un'idea esatta e concreta delle condizioni dell'Italia in questi mesi. I siderurgici hanno trionfato ancora una volta nella lotta coi costrut– tori navali: questi importano in franchigia le materie prime, e il Governo, cioè il contribuente, compensa i siderurgici per ogni tonnellata di materia prima, che sfugge alla loro taglia doganale. Cos1 si assesta il bilancio! Nessuna notizia delle lettere da me scritte a Roma. C'è dunque la cen– sura sulle lettere? I repubblicani romagnoli e marchigiani si sono sbandati: parte è pas– sata al fascismo. Intrighi massonici; tradizioni antisocialiste; interessi cooperativi. Anche i combattenti, o meglio quel tanto di combattenti, che erano rimasti organizzati, sono passati al fascismo: anche qm massoneria e coo– perativismo e relitti di stato d'animo nazionalista. 93 BiblotecaGino Bianco

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