Gaetano Salvemini - Scritti sul fascismo I

La dittatura fascista in Italia socialista era affetto da una grave forma di tubercolosi e che, con tutta probabilità, i pugni infertigli al petto erano stati la causa della grave emottisi che ne aveva determinato la fulminea morte. " Non è il caso di continuare. Basterà ricordare che quella forma di tubercolosi non comparve mai in nessun documento della istruttoria. Dumini venne a conoscerla soltanto molti mesi dopo. Il libro del Dumini fu recensito dalla Civiltà Cattolica, 24 novembre 1951, pp. 571-2, con una misericordia che non si troverebbe l'eguale se si trattasse di un martire della vera fede. Ecco che cosa leggiamo in quel documento di carità cristiana: "L'efficacia dello stile e la commozione dell'animo, che per via del libro si comunica al lettore, anche se qualche sfumatura di furberia e di reticenza qua e là dispiaccia, richiamano fortemente a una maggiore serenità ed equità di pensiero e di giudizio sul tragico avvicendamento degli eventi, da cui è stata travolta la vita del Dumini e dei quali egli porterà sempre impresso il tormento nel corpo e nell'anima. Troppa politica di parte e faziosità di passioni sono· entrati nei giudizi pronunciati ed eseguiti. Orbene, giustizia significa essenzialmente pro– porzione. E se la condanna dell'innocente grida vendetta al cospetto di Dio, anche l'infierire oltre ogni proporzione contro colui che, senza il nefasto influsso delle passioni politiche, avrebbe già scontate le sue colpe legali come ha redento quelle morali, è una iniquità che non può lasciar tranquille le coscienze dei cittadini. Un provvedimento di grazia sovrana sembra chiesto, oltretutto, da ragioni di umanità. " BiblotecaGino Bianco

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