Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Nel Commùsariato dell'emigrazione agli emigranti transoceamc1 sieno estese, per i viaggi ferroviari in Italia, le stesse riduzioni e facilitazioni, che la legge del 17 luglio 1910 ha concesso agli emigranti europei. Ma questo complicherebbe la questione. Per ora ci limitiamo ad esigere che i denari pagati dai piu miseri non vadano stor– nati ad assistere i meno miseri. Questa proposta della netta divisione dei due bilanci fu fatta anche durante la discussione della legge 17 luglio 1910; ma trattandosi di pro– posta giustissima, fu combattuta da tutte le parti. L'onorevole Girardini, deputato di Udine, si avvide in quella occasione che era stato un errore nel 1901 far pagare agli emigranti le spese della assistenza ad essi dovuta dallo Stato; perciò avrebbe voluto che non si pa– gassero né tassa d'imbarco né tessere: ed aveva mille volte ragione; ma sgra– vata la propria coscienza di... radicale con questa dichiarazione platonica, combatté la distinzione dei bilanci delle due emigrazioni, col dire semplice- h bb " 1 " ·' d mente c e sare e stato un a tro errore : gia, un errore poco corno o agli emigranti friulani. L'onorevole Baslini, deputato di Brivio in provincia di Como, respinse anche lui il duplice bilancio, perché "sono egualmente Italiani tanto coloro che emigrano oltre oceano, quanto coloro che emigrano nei paesi europei, e la fratellanza e la solidarietà nazionale impongono che certe distinzioni sieno fatte scomparire per sempre." Viva la libertà, semo fratelli! Non pro– pose, però, che sparisse la distinzione, per cui gli uni pagano e gli altri profittano. Messa la discussione sulla via delle trombonate patriottarde,- era natu– rale che l'onorevole Pantano prendesse la parola per respingere anche lui la proposta scandalosa, aggiungendovi, da buon democratico, l'argomento che non si devono "far predominare nel proletariato sentimenti egoistici." Proprio cosf! per l'onorevole Pantano, deputato siciliano, è egoistico chie: dere che le tasse pagate dagli emigranti meridionali che vanno in America e che sono i piu pezzenti, non vengano stornate ad uso degli emigranti settentrionali, che vanno in Europa e che hanno meno bisogno di aiuto. Il ministro di San Giuliano dichiarò che questo è un argomento "fasti- d . " "Q d. . d fi . " d h l' 10so. - uesta zscussione eve mre, aveva etto anc e onorevo- le Morando: - la discussione, non l'ingiustizia! E appellandosi alla pa– triottica concordia, di cui avevano dato cosi'.generosa prova a spese altrui l'onorevole Baslini, e a spese dei suoi compaesani l'onorevole Pantano, il ministro rivolse a tutti la "patriottica preghiera" di associarsi alla "nuova manifestazione della solidarietà nazionale." Il piu originale di tutti fu l'onorevole Cabrini. Il quale fece un lungo discorso ·per chiedere provvedimenti di tutti i generi per la tutela della emigrazione continentale; ma quando arrivò alla faccenda dei quattrini, proclamò senz'altro che qualunque tassa sulla emigrazione continentale an– dava respinta. "La legislazione sociale," egli affermò solennemente in nome del proletariato di tutto il mondo, "non deve essere pagata dai gruppi 35 521 BibliotecaGino Bianco

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