Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Movimento socialista e questione ,meridionale pre sopravvenienti; tutti i piccoli borghesi rovinati. È questo il pericolo piu terribile pel nostro partito; se questi infelici fan tanto da penetrarvi dentro in gran numero e tutti in una volta, il nostro partito si dirà so– cialista, ma in realtà servirà agli interessi di una frazione della classe im– produttiva, come han servito finora i destri, i sinistri, i radicali, e come serviranno i neo-monarchici. Come ci si deve comportare di fronte a questa massa, che per natura sua corrompe tutto ciò che tocca? Portar sempre davanti a noi tutto il nostro programma colla massima rigidità e con la massima intransigenza. Accogliere pure nelle nostre file tutti i perduti, tutti i vinti della vita bor– ghese, ma adagio, adagio e con molte precauzioni. Forse sarebbe bene che ogni Circolo socialista, sorto in città trovantisi nelle stesse condizioni di Molfetta, avesse nel suo statuto i seguenti articoli: 1) I professionisti non potranno avere la parola nelle adunanze del Circolo, se non sono passati due anni dal momento del loro ingresso nel partito. 2) I professionisti non potranno esser portati candidati al Consiglio comunale, se non nella terza elezione amministrativa che avverrà dopo il loro ingresso nel partito. 3) Qualora si trattasse di persone, che avessero militato già in altri partiti, le elezioni dovrebbero esser cinque. 4) Nelle liste dei nostri candidati, ai professionisti non si lascerà mai piu del quarto dei posti. 5) I soci operai dovranno istruirsi negli studi amministrativi, studiare l'organiz– zazione del Comune e. prepararsi cosi all'amministrazione comunale. Qualcuno riderà a leggere queste piccinerie; ma avrà torto; il mondo è fatto di piccinerie. Le persone, poi, che hanno il cervello fatto a casset– tine e in ogni cassettina c'è una formala per riconoscere al lume di essa i fatti, dirà: ma questo è quasi corporativismo. Io non so se è corporativi– smo, o qualche altra cosa in ismo; so che, qualunque cosa avvenga, noi fra due elezioni conquisteremo il Comune ed eleggeremo un deputato so– cialista; ma se non prenderemo tutte le precauzioni, che ho dette, la nostra vittoria sarà di breve durata; cadremo anche n01 come son caduti e come cadranno gli altri e non nsorgeremo piu. 7. Suggerimenti pratici A questo studio pratico pongo fine con un'osservazione pratica. Molti circoli dei nostri paesi d<fmandano dei deputati e dei conferen– zieri. E già il Bertesi 19 e il Costa 20 hanno fatto in Puglia giri di propaganda. 19 Alfredo Bertesi, propagandista e organizzatore socialista, deputato dei collegi di Carpi e di Pescarolo. Nel 1912 segui Bissolati. Nel 1920 fu nominato senatore. [N.d.C.] 20 Andrea Costa aderf al socialismo dopo una lun)sa fervida milizia nelle file degli Inter– nazionalisti, cli ispirazione bakuniniana. Fu il primo rappresentante socialista in Parlamento. Nel 1910 fu eletto vice-presidente della Camera. [N.d.C.] 24 BibliotecaGino Bianco

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