Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Il socialismo che si contenta ministro del Tesoro. Inoltre, essendo nato in tutti il sospetto che le spese superino le previsioni, la Camera ha introdotto nella legge un art. 86, che mancava nel testo primiti':70, e col quale "le spese relative ai servizi della istruzione primaria e popolare non possono superare l'ammontare comples– sivo stabilito per ciascun esercizio; è consentito tuttavia variare, con la legge di bilancio, la ripartizione degli stanziamenti secondo i bisogni dei singoli servizi; è istituito un fondo di riserva allo scopo di aumentare gli stanziamenti, qualora si manifesti il bisogno di provvedere a maggiori spese per effetto della presente legge e delle leggi anteriori." In lingua povera, quest'articolo vuol dire: "Anno per anno, non si deve spendere piu della somma complessiva stanziata dalla Camera. Se, per qualche articolo, le spese supereranno le previsioni, il ministro provveda facendo economie su altri articoli, e impinguando con queste economie il fondo. di riserva." Su quale articolo si faranno le economie eventuali? Aprite la ReÌa– zione, presentata dall'onorevole Credaro al Senato, a p. 52, n. 4: e troverete che il fondo di riserva si comincia a costituirlo fino da ora con mezzo milione sottratto proprio alle nuove scuole! Queste non possono prote– stare, mentre gli altri capitoli del bilancio sono incoercibili, o quasi. Ed ecco come qualmente lo stanziamento, già insufficiente, dedicato dal primitivo progetto Daneo, alle nuove scuole, è diventato il pozzo di san Patrizio, a cui, anno per anno, si attingeranno i fondi per sopperire alle eventuali maggiori spese richieste dalla nuova legge e anche dalle leggi passate. E il ministro del Tesoro starà H, in grazia dell'art. 8, a indicare, volta per volta, dove il ministero della Istruzione deve prendere i quat– trini, di cui avrà bisogno. Anche per questa parte, la fine dell'analfabe– tismo e ·il suffragio universale bonomianb sono molto, molto lontani. Il che non impedisce all'onorevole Bonomi di essere contento come una pasqua, e di andare in giro a raccontare che la legge Daneo-Credaro farà sparire l'analfabetismo e ci darà il suffragio universale. 5 La campagna, che va facendo l'onorevole Bonomi per un qualunque. allargamento del voto e contro il suffragio universale, ha un _gran merito. Essa è preferibile all'equivoco, in cui sembra vogliano accuratamente rima– nere la direzione del partito e il Gruppo parlamentare, ogni volta che si avv1cmano alla riforma elettorale. 5 Ecco in che modo l'on. Bonomi, sull"' Avanti!" del 24 febbraio, dimostra infondato il biasimo, da me fatto ai deputati dell'Estrema Sinistra, di avere lasciato demolire lo stanziamento fissato dal primitivo progetto Daneo per la istituzione delle nuove scuole diurne e infantili a spe– se dello Stato: "Il professor Salvemini accusa - questa volta non me soltanto ma tutta la de– mocrazia - di aver lasciato cancellare le migliori disposizioni del progetto Daneo circa le scuole serali e festive per gli analfabeti. Gli ricordo, invece, che lo stanziamento per queste scuole è salito a lire 1.700.000 annue; e questo all'infuori di ogni possibile veto del ministero del Tesoro, le cui facoltà, disciplinate nell'art. 8, si riferiscono a ben altro. Decisamente la democrazia non è poi cosi somara come comparirà certo nella futtura storia d'Italia del professor Salvemini." Io parlavo pre,cisamente di... ben altro, cioè delle nuove scuole diurne infantili, il cui stanziamento di 64 milioni in un decennio è stato messo sotto ipoteca per altri usi, e non dell'aumento di re– tribuzione ai maestri delle vecchie scuole festive e serali per adulti. L'onorevole Bo.nomi è proprio destinato a non azzeccarne nessuna in questa disgraziata faccenda della riforma elettorale. 479 BibliotecaGino Bianco

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