Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Motimento sociali'sta e ques#one meridionale levare una parte degli utili, per destinarla ad opere di educazione e di organizzazione della classe lavoratrice. Il Congresso, finalmente, respinge la Banca del lavoro, considerandola pericolo– sissima alla indipendenza politica e allo spirito di solidarietà delle organizzazioni coo– perative, e destinata ad essere usufruita soprattutto dape Cooperative amministrate dai clericali, i quali saranno sempre in grado di offrire per i prestiti da essi richiesti ga– ranzie piu solide delle Cooperative amministrate dai lavoratori e dai socialisti. Il Zibordi mi ammetterà, spero, dopo avere letto quest'ordine del gior– no, che io non intendevo mantenere nessun silenzio né sostanziale, né for– male sulle Cooperative. Il silenzio lo impose il Congresso a tutti. III Debbo protestare vivamente contro la denominazione di "salvemini– smo" che lo Zibordi attribuisce a quel gruppo d'idee, che io espressi, e le quali sono tanto poco personali e sono state tanto poco liqµidate dal Con– gresso, che nonostante sieno state combattute da tutti e difese da nessuno, una parte di esse è penetrata nell'ordine del giorno dei riformisti ufficiali. Capisco che possa essere comodo farmi passare come un secondo Enrico Ferri. Ma posso garentire che nessuno riescirà mai a cambiarmi i connotati intellettuali e morali. Se avessi voluto fare del "salveminismo" e sfruttare a mio vantaggio personale una corrente di idee, che era nel Congresso fortissima, avrei se– guito altra tattica. E facile mi sarebbe riescito rendere piu ardua la vittoria ai riformisti ufficiali e provocare un ballottaggio, se invece di essere, come fui, inabile .a scopo di congresso, e se invece di preoccuparmi soprattutto di evitare che gli errori dei riformisti ufficiali producessero un prevalere di– retto o indiretto della frazione rivoluzionaria, avessi meno rifuggito da que– gli equivoci e da quegli accordi, a cui ricorre chi è determinato da interessi o da vanità o da rancori personali. IV All'Avanti!, che mi· ha invitato formalmente a dichiarare in quale pre– cisa occasione sia stata rifiutata una mia rettifica, ricorderò una lettera, che lo stesso direttore dell'Avanti! ha ammesso alcune settimane orsono di ave– re cestinata, la quale correggeva la notizia che io fossi favorevole all'art. 100 2 e criticava l'opera dei deputati a questo riguardo. Se l'Avanti! pone 2 Sull'argomento Salvemini aveva già parlato in Congresso. Cfr. anche piu avanti a pp. 469 sgg. [N.d.C.) 458 BibliotecaGino Bianco

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