Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

' Movimento socialista e questione meridionale II Necessità del suffragio universale Sulla prima idea, cioè sulla necessità che c'è oggi in Italia di una ri– forma elettorale, tutti noi sembriamo d'accordo. Finanche l'on. Giolitti si mostrò convinto, dopo i delitti perpetrati nelle elezioni del marzo 1909, che le cose non vanno bene e presentò un progetto di legge per farle andare peggio, e prima di lasciare il Ministero aveva preparato una riforma rego– lamentare per rendere piu difficile che non sia ora l'acquisto del diritto elettorale. Se non che i sostenitori di una riforma elettorale fatta sul serio ca– drebbero in una infantile illusione se ignorassero che esiste in moltissimi socialisti italiani una grande indifferenza per siffatta questione, e un pro– nunciatissimo sentimento di tedio e di ostilità verso i seccatori, che persi– stono a parlarne. Il giudizio che sentiamo spesso ripetere con aria di suffi– cienza sovrana, che il suffragio universale "non avrebbe effetti taumatur– gici," se non rappresenta nessuna grande scoperta degna di poema e di storia e non ha neanche il merito di essere spiritosa - perché nulla a questo mondo ha effetti taumaturgici; neanche le migliori leggi sociali avrebbero effetti taumaturgici: solo una rivoluzi_one universale avrebbe, se pure, ef– fetti taumaturgici; e la pregiudiziale degli effetti taumaturgici si può fare contro qualunque riforma; è una pregiudiziale schiettamente rivoluzionaria e anarchica; quel che importa non è di sapere se una riforma avrà effetti taumaturg1c1, ma se essa è necessaria e urgente e se merita di essere forte– mente desiderata - quella dichiarazione in fondo esprime perfettamente lo stato d'animo di quei socialisti, per i quali la riforma elettorale non merita di passare innanzi a tante e tante riforme, ben piu utili, ben piu necessarie, ben piu urgenti, e ai quali non parrebbe vero di non dovere piu perdere tempo intorno a questa poco interessante questione, mentre ci sono tante altre cose piu importanti da fare. Questa tendenza avrebbe il dovere di affermarsi chiaramente nel con– gresso di Milano con un esplicito ordine del giorno. In vista del quale noi speriamo che il congresso vorrà tener conto delle seguenti circostanze di fatto e delle conseguenze che ne emanano. I. Riforme socialiste e suffragio universale In Italia il 44% dei maschi maggiorenni, e cioè quattro milioni su nove, è analfabeta, e come tale privo del diritto elettorale; e gli analfabeti appartengono tutti alla classe lavoratrice. Inoltre il 22% dei maschi mag– giorenni (due milioni), pur non essendo analfabeti, non godono del diritto elettorale: a) sia perché non hanno l'istruzione necessaria per dare gli esa- 402 BibliotecaGino Bianco

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