Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Suffragio universale (specialmente in rapporto al problema meridionale)' I Introduzione fuori programma Ci sono per i partiti politici due diverse maniere di sentire ed affer– mare la necessità di una determinata riforma. Una maniera è quella di inserire la detta riforma in quell'elenco di de– siderati, numerosissimi e svariatissimi, il cui insieme costituisce il cosi detto "Programma del partito," senza però darle la precedenza sulle altre; ché anzi il partito con la sua azione giornaliera e con le manifestazioni delle sue rappresentanze ufficiali lascia piu o meno esplicitamente comprendere che per il momento l'interesse attivo della organizzazione è rivolto verso altri punti del programma, che la inclusione della riforma nel programma indica solo un desiderio fra i tanti, è fatta semplicemente ad memoriam, non rappresenta una netta e deliberata volontà di concentrare le forze del– la organizzazione nella conquista immediata di quella riforma. L'altra maniera si ha quando il partito considera uno od alcuni punti del suo programma come piu urgenti, piu utili, piu opportuni di tutti gli altri; ~ dimostra un'incrollabile volontà di conquistarli immediatamente; e non si dichiara soddisfatto, finché non abbia definitivamente conquistate quelle posizioni; e non abbandona il suo obbiettivo immediato per nessuna considerazione estranea, per nessuna offerta, per quanto larga e lusinghiera, che possa essergli fatta dai partiti avversari riguardo agli altri punti del suo programma. Un partito deve saper classificare e graduare le proprie esigenze, assu– mendo una iniziativa prima delle altre, dando ad una riforma o ad un gruppo di riforme, piu urgenti, piu necessarie, piu utili, la precedenza sulle altre. Un partito che non sa fare questa scelta fra le infinite riforme, che sono desiderabili dal punto di vista della classe sociale o delle classi sociali, di cui vuole rappresentare gl'interessi, è un partito che non sa quel che si voglia, che vuole troppo e non stringe nulla, al quale manca il senso della realtà e la capacità di adeguare l'opera propria alla realtà stessa. 1 Di questa relazione, preparata per l'XI congresso nazionale del partito socialista (Milano, 21-25 ottobre 1910), la prima parte, "Introduzione fuori programma," fu pubblicata nella "Voce" del 13 ottobre 1910, col titolo Il partito socialista nel presente momento; altre parti furono ripor– tate dal quindicinale "Nuovi Doveri" nei numeri del 15 e del 31 ottobre; un'altra parte "Rifor– me socialiste e suffragio universale" è stata riprodotta nel volume Scritti sulla questione meridio- · nale cit., pp. 309-336, con lievi varianti nei titoli dei paragrafi e l'attenuazione o eliminazione di pochissimi aggettivi, che non è parso fosse il caso di registrare. Il testo presentato è quello originale, nella sua integrità. [N.d.C.] 391 BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=