Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Prefazione ,gradualistico, in alleanza col nuovo partito popolare, nel cui programma fanno spi'cco le autonomie e il f ederalùmo. La storia avrà invece altro co,rso. Salvemini' farà l'ultima sua comparsa in campo socialista aderendo durante la crisi aventiniana al partito sociali– sta unitario, il partito di Matteotti e di Turati·. Non è piu tempo di dibat– titi e di programmi. C'è solo da affermare la fedeltà a una bandiera. Una giovane recluta lo aveva preceduto in questo passo: Carlo Ro.sselli. Quando Salvemi'ni rientrò in Italia i'l dibattito meridionalùtico furoreg– giava, ma filtrato attraverso gl'i'nteressi dei· grandi partiti·. Erano sorte, com– mentò Salvemini, le armate dei' prof essionisti' del meridionalismo, per i franchi' tiratori come lui rimaneva la macchi·a. · D'altra parte la situazione er,a profondamente mutata. ·" Se chiudo gli occhi," scrisse, "per rievocare le condizioni di sessant'anni or sono, e le confronto con quelle di oggi, mi sembra di vivere in un mondo nuovo." Quali f assero i caratteri· di questo mondo nuovo, quali le tendenze.. quali il grado e i'l tt'po di stabilùà politica che esso sarebbe riuscito a raggiungere, egli' non sapeva prevederlo. I suoi· scritti di questo! peri'odo·, ammùe, ·ri'flettevanIOquesta i·ncertezza, tuttavi·a egli volle riprodurne alcuni, perché come nei buoni romanzi' del– l'Ottocento, i'l lettore sapesse come il protagonista era andato a finire. Non c'era tuttavia scetticùmo, né amarezza, né rassegnazione in lui. Dagli sconvolgimenti', dalk risse, dagli errori·, temprati alla dura scuola dell'esperienza, nuove leve sarebbero emerse a portare avctnti la battaglia. Agli uomini' perciò, non alle forz~ .oscure dell'economia, egli' affidava il suo insegnamento e le sue speranze. La proposta con cui· egli" chi'udeva la prefazione ai suoi scrùti· di mandare nelle regioni del Sud i migliori docenti italiani, poteva, egli stesso lo riconobbe, sembrare anche ingenua; ma di'etro di essa era la sua fede che dove si· semi'nano idee, dove si' insegna coo l'esemp1:ol'on 1 està senza aggetti'vi, i'l ràccolto non può mancare, perché sempre e solo gli uomi"ni sono i protagonùt./, della storia. Gaetano Arfé XXII BibliotecaGino Bianco

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