Gaetano Salvemini - Movimento socialista e questione meridionale

Movimento socialista e questione meridionale meridionale durante quarant'anni. L'alleanza palese fra la questura e la camorra, nella recente elezione del Ciccotti, 11 è il prodromo delle infamie che i difensori dell'ordine si propongono <li commettere contro il giovane partito socialista napoletano. Se venti anni addietro, quando le lotte erano fra monarchici e monarchici, il Governo centrale commise tutte le violenze spudorate, che abbiam viste, che faran mai in una lotta fra socialisti e ca– morristi monarchici? Io non mi meraviglierei, se domani leggessi sui giornali che a Napoli qualche socialista autorevole è stato trovato assassinato in un vicolo e che l'uccisore è sconosciuto alla questura. Ora, visto e considerato che il Governo unitario in quarant'anni non solo non ha impedite le oppressioni} ma le ha sempre in tutti i modi in– coraggiate e rafforzate, è evidente che l'unico rimedio, contro unci stato di cose politicamente e moralmente intollerabile e vergognoso, è di lasciar liberi, gli uni di fronte agli altri, oppressi e oppressori: o con le elezioni o con le fucilate, una soluzione o prima o poi verrà. 6. Ma - sento dirmi dal mio amico diffidente delle autonomie locali - in questi quarant'anni il Governo è stato conservatore; con un Governo democratico le cose andrebbero altrimenti, perché i democratici non potreb– bero· non cambiar totalmente la politica interna italiana. Anche Filippo Turati è di questa opinione: Il Settentrione, - egli ha detto, piu ricco e piu civile, ha verso il Mezzodf grandi doveri, che finora si guardò bene di assolvere, sebbene l'assolverli sarebbe anche nel proprio beninteso interesse. Quindi: egemonia temporanea della parte piu avanzata del paese sulla piu arretrata, non per opprimerla, anzi per sollevarla e per emanciparla. Ossia, Governo democratico. 12 Nessuna illusione è piu fallace e pericolosa di questa, che un Governo unitario, purché democratico, possa risolvere la questione meridionale. In un Parlamento unitario, la parte "piu arretrata". si troverà sempre accanto alla "piu avanzata" ·con gli stessi diritti, e i voti dei camorristi meridionali si sommeranno sempre coi voti dei moderati settentrionali. Il ministro dell'Interno, sia anche Filippo Turati, dovrà sempre fare i suoi conti con quella gente per farsi una maggioranza parlamentare; e o vorrà combatterla, e sarà abbattuto; o vorrà vivere in buona pace coi meridionali - i quali non domanderanno del resto di meglio - e allora addio demo– crazia! 188 11 Ettore Ciccotti, candidato nel collegio della Vicaria in Napoli. [N.d.C.] 12 "Critica Sociale," 16 giugno 1900. BibliotecaGino Bianco

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