Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

Il discorso di Bologna L'on. Sacchi ha nel discorso di Bologna affermata una grande verità: "La democrazia deve consigliare il popolo a volere i suoi rappresentanti, in modo che il paese reale diventi il paese legale. " Benissimo! val quanto dire che la democrazia deve domandare il suffragio universale e deve combattere le violenze e le corruzioni, con cui il nostro regio governo suol fare le elezioni; questo almeno a noi sembra debba significare la frase: "il paese reale diventi il paese legale. " Ma per l'on. Sacchi quella frase ha un significato tutto diverso; l'unica via per fare che il paese reale diventi il paese legale è... "persuadere le masse che si deve riconoscere la legittimità delle istituzioni che l'Italia si è date nell'esercizio della sovranità popolare"; e, secondo l'on. Sacchi, parte della responsabilità dell'attuale reazione tocca precisamente ... alla democrazia, la quale "prevalentemente repubblicana, è stata sempre in attesa di rivolgimenti ed ha i:nesso in non cale la parte pratica della sua azione. " A leggere queste parol~ c'è addirittura da trasecolare, tanto piu quando si pensa che l'on. Sacchi è da vent'anni nella vita politica e che un po' di storia contemporanea di casa sua non gli dovrebbe essere ignota. Se l'azione democratica italiana di questi ultimi trent'anni ha una caratteristica, questa è appunto la completa trascuranza della questione politica generale per occuparsi solo di questioni pratiche ed economiche. A cominciare da Agostino Bertani,1 il vero fondatore del partito radicale legalitario, e venendo giu per Felice ·cavallotti - estensore nel 1890 del famoso patto di Roma tutto riforme pratiche 2 - all'on. Sacchi, predicatore della fede monarchica come• unico rimedio ai mali presenti, la democrazia italiana è stata dopo la morte di Mazzini prevalentemente legalitaria e rifuggente dal repubblicanismo. I repubblicani in Italia dal 1870 ad oggi sono stati nelle file democratiche una infima minoranza, e di questi una parte si è chiusa nella rocca dell'astensionismo, l'altra parte ha votato sempre per i radicali legalitari e per gli zanardelliani: per non citare che degli esempi, i repubblicani del bresciano han sempre votato per Zanardelli; i repubblicani di ForH han vota,to fino a qualche anno addietro sempre per Fortis; i repubblicani di Faenza votano tuttora per Caldesi.3 Lo stesso partito socialista non ha fatto altro per molto tempo che proclamare inutile la discussione sulle forme poli1 Bertani Agostino (1812-1896), deputato di Milano I, Milazzo, Lecce, Pizzighettone, Rimini per le legislature VII-XV, garibaldino, repubblicano, capo dell'Estrema Sinistra. [N.d.C.] 2 Al congresso democratico italiano fu steso e proposto da Felice Cavallotti un programma per le forze democratiche italiane per la XVI:I legislatura, noto come Patto di Roma. [N.d.C.] 8 Caldesi Clemente (1848-1923), deputato di Ravenna e Faenza per te legislature XVIXXI, senatore dal 1905, radicale di Estrema Sinistra. [N.d.C.] 37 · Bibiioteca·GinoB.ianco

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