Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

La Sinistra rediviva non sarebbe il caso di cominciare a vedere se è poi proprio vero che la Sinistra costituzionale ha l'intenzione di rinnovare l'Italia? Quali dichiarazioni ha fatto la Sinistra costituzionale in questo senso? Quali dimostrazioni ufficiali della Sinistra costituzionale possono lasciar adito alla speranza che essa voglia pentirsi e ritornare sulla buona via? Quali uomini rappresentano questo nuovo partito salvatore? Tommaso Villa: fu presidente della Camera durante la dittatura crispina; difese Bernardo Tanlongo 2 ; fu relatore per l'autorizzazione a procedere contro Turati e De Andreis; nell'intervista col redattore della Gazzetta del Popolo si è dichiarato contrario ai provvedimenti politici, non perché reazionari, ma perché inutili: non sono forse essi giornalmente applicati senza bisogno di averli in forma di legge? Coppino: l'ultimo suo atto è stato quello di invitare Francesco Crispi ad appoggiare il grande partito di Sinistra nella lotta contro il Ministero Pelloux. Crispi: è meglio non parlarne. Nasi e Finocchiaro Aprile 3 : crispini, ministri col Pelloux, diventati liberali ora che il principale li ha messi alla porta. Zanardelli: basterebbe rammentare la sua opera reazionaria nel nuovo Codice penale, la legge sul giuramento politico, ecc., ecc. Bonacci 4 : fu ministro con Rudini'. nel breve Ministero sorto dopo il maggio '98 e propose leggi reazionarie infinitamente piu feroci dei provvedimenti del Pelloux. Giolitti: nella seduta, in cui si parlò del decreto del 22 giugno, non si arrischiò a parlare; si è presa la rivincita nell'intervista pubblicata sulla Gazzetta del Popolo, che ha fatto palpitare di gioia la coratella di Claudio Treves e gli ha fatto intravvedere nel magistrato a riposo di Dronero il novello Messia 5; ma le stesse precise cose, con le stesse precise parole, le disse un'altra volta, il 5 maggio 1892, quando presentò alla Camera la sua candidatura alla successione del Ministero Di Rudini'., dopo essersi fatto debitamente cresimare da Urbano Rattazzi ... 6 Che ne fece del suo discorso quando fu ministro? Che ne ha fatto dopo il maggio '98, quando ha sostenuto il Pelloux? 2 Tanlongo Bernardo, il noto presidente della Banca Romana di Sconto, coinvolto nello scandalo finanziario e politico del 1893; la sua nomina a senatore, proposta da Giolitti, fu revocata da Crispi il 24 dicembre 1893 per iniziato procedimento a carico. Si veda su questo fatto l'articolo di Salvemini La nomina di Tanlongo a senatore nella VIII sezione della presente raccolta. [N.d.C.] 3 Finocchiaro Aprile Camillo (1851-1916), deputato di Palermo II e Frizzi per le legislature XV-XXIV; sedette a sinistra, nel gruppo crispino. [N.d.C.] 4 Bonacci Teodorico (1838-1905), deputato di Jesi, Ancona e Sora per le legislature XII-XX e poi senatore; alla Camera sedette nelle file della Sinistra costituzionale. [N.d.C.] 5 Giovanni Giolitti (nato a Dronero) aveva concesso, il 16 luglio 1899, un'intervista alla " Gazzetta del Popolo, " contenente dure critiche alla politica del ministro Pelloux; di qui un articolo, molto lusinghiero nei suoi confronti, di C. Treves in " Critica Sociale. " Claudio Treves (1869-1933), deputato di Milano VI, Bologna I e Milano per le legislature XXII-XXVI, fu costantemente seguace, in politica, di Filippo Turati. [N.d.C.] 6 Allusione al discorso che Giolitti pronunziò alla Camera il 25 maggio 1892, presentando il suo primo ministero ed il suo programma di sistemazione delle finanze e di risorgimento economico del paese, ed alla critica, fatta a quel ministero, di esser nato per designaBibliotecaGinoBianco

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