Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

Un'intervista coll'on. Sonnino sostenitore dei diritti popolari Ecco come andò la cosa. Con un tempaccio orribile ed erano le cinque di sera! - bisognava che andassi a Fiesole. Dovei per questo prendere il tram elettrico in piazza S. Marco, e in principio mi trovai solo solo. Il tram s'era già messo in cammino quando si fermò per prendere un altro passeggiero, che venne proprio a sedere di fronte a me. Giusto cielo! era l' on. Sonnino,1 la nostra bestia nera, colui che quando sarà ministro non si contenterà di mandarci in galera, ma ci farà senz'altro fucilare dai suoi Bava 2 per non avere poi la seccatura ~i . , dare un'amnistia. Ebbi un'idea repentina: intervistarlo; e d'un tratto concepii anche il piano di battaglia. Darmi per redattore dell'Avanti! sarebbe stata ingenuità madornale; bisognava far le viste di essere... tutt'il contrario. Detto fatto. Con una faccia tosta di cui - modestia a parte - non mi sarei mai creduto proprietario, faccio vista di essere meravigliato e commosso, spalanco gli occhi e la bocca, e poi con voce tremante: "Scusi, il signore ... ho l'onore di parlare con l'on. Sonnino? " Mi guardò con aria di diffidenza, e, mezzo seccato, rispose: " Per servirla. " " Oh, allora mi permetta, onorevole, sono dei suoi piu caldi ammiratori,_ sono proprio felicissimo; sono il professore ... - e qui un nome fantastico - professore... di filosofia del diritto all'Università di Padòva ... " Inchino un po' meno scortese dell'onorevole Sonnino, lusingato di essere ammirato da un pezzo grosso. " ... sono dei suoi piu caldi ammiratori. Oh, se lei fosse al governo, le cose andrebbero diversamente!" "Mal" " Io ho cominciato ad ammirarla leggendo la sua magnifica Rassegna settimanale," sapevo, ricordando l'antica rivista sonniniana, di far vibrare un tasto piacevole per il mio interlocutore; "bella rivista! fin d'allora io compresi che ella era destinato a rappresentare una gran parte nella vita nazionale. E non mi sono davvero ingannato! " · E qui complimenti su complimenti con una eloquenza e una voga che avrebbe disarmato anche... Menelik. E l' on. Sonnino si lasciò a poco a poco disarmare, incominciò a partecipare al mio entusiasmo - ricordatevi che 1 Sonnino Sidney (1847-1922), deputato di S. Casciano e Firenze IV per le legislature XIV-XXIV, senatore dal 1920; fu uno dei capi riconosciuti della corrente costituzionale moderata. Presidente del Consiglio dal febbraio al maggio 1906 e dal dicembre 1909 al marzo 1910. [N.d.C.] 2 Bava-Beccaris Fiorenzo (1831-1924); generale, senatore, famoso per aver diretto la repressione dei moti milanesi del 1898. [N.d.C.] ' 15 · BibliotecaGinoBianco

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