Parlamento, governo ed elezioni meridionali nell'Italia giolittiana combinazione, saranno il primo nudeo della nuova democrazia sudicia, che si spartirà, con la organizzazione giolittiana, l'Italia meridionale. Chi sarà cresimato democratico dai primi apostoli della democrazia meridionale, sarà presentato all'on. Sacchi come degno di entrare nella Camera; l'on. Sacchi dirà una parola all'on. Calissano: e i mazzieri e i delegati daranno la vittoria nelle elezioni amministrative e nelle politiche alla nuova clientela democratica. In quei collegi, in cui nei tempi andati, allorché la nuova costellazione politica non era sorta sull'orizzonte, due candidati si trovarono in lotta, e uno di essi non avendo ottenuto l'appoggio del governo si chiamò democratico, uno dei due candidati sarà trasferito in un altro col- . legio o sarà fatto senatore. Udite, udite! Nelle prossime elezioni generali una metà dell'Italia meridionale darà deputati radicali, e l'altra metà darà deputati giolittiani: ma tutti si chiameranno democratici e anticlericali... fino a un certo punto. "C'est du Sud maintenant que nous vient la lumière." Che bisogno c'è in queste condizioni del suffragio universale? La democrazia meridionale non ha bisogno di conquistare i contadini; per essere forte e audace e sana, le bastano i mazzieri e i delegati. E la democrazia lombarda, non ha bisogno di ulteriori sforzi per diventare .maggioranza nel paese e nella Camera: le basta un cenno dell'on. Sacchi perché l'on. Calissano battezzi per democratici tutti i 200 collegi dell'Italia meridionale. Udite, udite! Cinquant'anni dopo, giustappunto, che Giuseppe Garibaldi conquistò all'Italia dei moderati l'Italia meridionale, la democrazia lombarda conquisterà all'Italia della democrazia l'Italia meridionale. Gioite nelle vostre tombe, o morti di Calatafimi, di Milazzo e del Volturno. Una nuova spedizione dei mille verso il Mezzod1 si prepara. Saranno tutti biglietti nuovi presi dai fondi segreti: e saranno biglietti democratici. Il dislivello fra il Nord democratico e il Sud reazionario sta cosi: per colmarsi. Nelle prossime elezioni politiche l'unità morale dell'Italia sarà finalmente compiuta. Non la sola Italia è fatta: mercé le cure della democrazia lombarda, finalmente, stanno per essere fatti gl'italiani. Ora incomincia la novella istoria. Questa è, o Giuseppe Mazzini, 1~ tua terza Italia. [Da "La Voce," Firenze, 7 aprile 1910, n° 17.J Biblioteca Gino Bianco
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