Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

Il ministero Ca/issano Giolitti che ha bisogno di me," dice l'on. De Bellis: e dice - in questa sola occasione - una sacrosanta verità. Le convenzioni marittime sono state un pretesto per l'assalto.2 Non ce n'era uno migliore: il progetto sulla scuola, quello per la riforma tributaria, molti altri progetti minori, erano nell'insieme buoni: bastava farli arenare nelle commissioni, in cui la maggioranza giolittiana, d'accordo con parecchi deputati d'Estrema, aveva persone fidate. Le convenzioni marittime, invece, erano piu discutibili; certo avrebbero avuto maggiori ostacoli che qualunque altro progetto di legge: contro esso era opportuno fare impeto. Se il ministero Sonnino avesse superato questo scoglio, sarebbe stato difficilissimo portarlo a sfracellarsi contro gli altri. Cos1 il ministero Sonnino è caduto. È caduto senza lasciare dietro a sé nessun rimpianto. Perché non assicurava ai giolittiani la solidarietà malefica, di cui costoro han bisogno; mentre appariva alla parte onesta del paese prigioniero dei giolittiani, paralizzato in ogni iniziativa buona, costretto per vivere a far getto, giorno per giorno, ora per ora, a brandelli, di ogni dignità politica e di ogni patrimonio morale. " L'egregio uomo ,, Nella ricompos1z1one del mm1stero due punti dovevano essere bene fermi per soddisfare le esigenze elettorali immediate della marmaglia giolittiana e nello stesso tempo non sconcertare l'on. Giolitti nella preparazione del futuro grande ministero affaristico-massonico-democratico. Occorreva: 1° che il ministero degl'Interni fosse affidato alle mani sicure di uno· scherano giolittiano; 2° che i clericali fossero una buona volta licenziati dal posto di persone di servizio e spinti all'opposizione, in modo da preparare per la futura crisi ministeriale la commedia della salvazione dello stato laico per opera dell'on. Giolitti. Questi problemi sono stati risoluti dall'on. Giolitti, chiamando al ministero l'oh. Sacchi e affidando il sottosegretariato degl'Interni all'on. Calissano. Scriviamo l'on. Giolitti e non l'on. Luzzatti 8 ; perché l'on. Luzzatti, incaricato quando meno se lo aspettava di diventar presidente del Consiglio, inebriato nella sua eccessiva vanità, sospinto a formare in tutti i modi il mm1stero da clericali e da anticlericali, da conservatori e da democratici, che tutti lo adulavano vilmente nei giorni della crisi, quando ciascuno / 2 L'opposizione che la maggioranza della Camera aveva fatto al progetto di legge sulle convenzioni marittime proposto dal ministro Bettolo, aveva costretto l'on. Sonnino a rasse• gnare le dimissioni il 21 marzo 1910. [N.d.C.] 8 Al ministero Sonnino era succeduto, su designazione di Giovanni Giolitti, un ministero presieduto dall'on. Luigi Luzzatti. [N.d.C.] ' 155 Biblioteca Gino Bianco

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