Gaetano Salvemini - Preludio alla Seconda guerra mondiale

Appendice A M l . . "l' f ,, usso tnt e oro rancese Sulla ongrne dei fondi, che permisero a Mussolini nel 1914 di iniziare la pubbli– cazione del suo giornale quotidiano, abbiamo due gruppi di testimonianze: a) quelle desunte da fonti francesi e b) quelle desunte da fonti italiane. a) Fonti francesi 1. In un libro di un diplomatico italiano fedele a Mussolini, D. Varé, Laughing di– plomat, pp. 213-14, (nell'ediz. italiana: Il diplomatico sorridente), si legge quanto segue, sotto la data 19 novembre 1922: "Mantoux mi raccontò una storia che aveva udita su Mussolini ieri da Julien Luchaire, già ministro per la Pubblica Istruzione nel Gabinetto Ribot e direttore dell'Isti– tuto fraocese di Firenze ... Eccola quale fu raccontata da Luchaire a Mantoux. Sui primi del 1915 il giornale di Mussolini di recente fondazione, Il Popolo d'Italia, faceva pres– sione perché l'Italia abbandonasse la neutralità, e predicava la necessità dell'intervento a fianco degli Alleati. In quel tempo il Governo francese mandò in Italia una missione a scopo di propaganda ... Dato che Il Popolo d'Italia faceva la migliore propaganda pos– sibile in favore degli Alleati, i membri della missione francese, avendo appreso che il giornale aveva bisogno di fondi per tirare avanti, andarono dal direttore-proprietario [Mussolini] e gli offrirono di contribuire. Mussolini accettò l'offerta, e gli fu consegnata una somma per sostenere la nuova impresa giornalistica. Non ricordo l'entità della som– ma. Vogliamo dire centomila lire, o forse di piu? Questi fondi furono debitamente usati per lo scopo, per il quale erano stati offerti, e nessuno in Francia pensò piu a quella fac– cenda. Ma un anno dopo, molto tempo dopo che l'Italia era entrata in guerra, un assegno di 100.000 lire (o quale che fosse la somma) con la fuma di Mussolini fu restituito ai donatori con molte espressioni di gratitudine per il 'temporaneo prestito.' La cosa fu raccontata al Primo Ministro Ribot, il quale non sapeva capacitarsene. Chi mai presta de– naro ad un giornale? In tutta la storia del giornalismo non è mai accaduto che una somma, spontaneamente offerta per uno scopo specifico e adoperata con successo per quello scopo, sia stata restituita a chi l'aveva data. In quel tempo Mussolini era scono– sciuto fuori d'Italia, e non era ancora diventato quello che poi fu. È segno di grande indipendenza di carattere in lui non essere rimasto obbligato verso un governo straniero e non dover ammettere che si dicesse che era 'finanziato' da stranieri. Mantoux mi disse che questa storia gli aveva fatto una profonda impressione." Monsieur Julien Luchaire (non Louchaire) non fu mai ministro in alcun Gabinetto francese. Nel 1914-15 era direttore dell'Istituto francese a Milano. Monsieur Mantoux, il noto storico, che fece da interprete alla Conferenza della pace nel 1919, non può aver fatto di lui un ministro nel Gabinetto Ribot. 693 BiblotecaGino Bianco

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