Gaetano Salvemini - Preludio alla Seconda guerra mondiale

Capitolo quarantesimo- Lohengrin va a Roma Poco dopo essere diventato mm1stro degli Esteri, Sir Samuel 1-Joare ricevé la relazione del Comitato inter-ministeriale (detto Comitato Maffey dal nome del presidente), che era stato formato nel marzo per studiare la questione etiopica. Secondo questa relazione (18 giugno) l'Italia "nei pros– simi anni avrebbe fatto certamente il possibile per stabilire la sua autorità sul– l'Etiopia, anche se per ora intendesse limitare la sua azione alla conquista dei bassipiani confinanti con la Somalia italiana." "Non esisteva nessun interesse vitale in Etiopia o vicinanze tale da obbligare il Governo di Sua Maestà a resistere a una conquista italiana dell'Etiopia." "Era indifferente che l'Etiopia restasse indipendente o fosse assorbita dall'Italia." In linea di fatto "il Governo italiano sull'Etiopia sarebbe, sotto alcuni punti di vi– sta, vantaggioso per la Gran Bretagna." "Dal punto di vista della difesa imperiale un'Etiopia indipendente era preferibile ad un'Etiopia italiana. Ma la minaccia agli interessi britannici appariva molto remota. Diventerebbe reale soltanto in caso di guerra tra Gran Bretagna e Italia, eventualità che appariva attualmente molto improbabile." Un efficiente Governo italiano nel– l'Abissinia avrebbe prodotto una situazione piu tranquilla lungo i confini della Somalia britannica. Questo vantaggio britannico "sarebbe certo tale da controbilanciare quella perdita di prestigio [britannico] che gl'italiani guadagnerebbero per effetto delle loro conquiste in Abissinia." Certo il Governo britannico doveva cercare di migliorare la sua posizione in Afri– ca Orientale, qualora l'Abissinia scomparisse come Stato indipendente. "Do– veva cercare di ottenere il controllo territoriale sul lago Tana e su un cor– ridoio che congiungesse il lago con il Sudan." "Si doveva anche, se pos– sibile, cogliere l'occasione per rettificare i confini della Somalia britannica, del Kenya e del Sudan, cos1 da incorporarvi quelle località limitrofe che hanno legami di affinità economica ed etnica. 111 1 La relazione ignorava completamente le responsabilità della Gran Bretagna in base al Patto della Società delle Nazioni. Alla Camera dei Comuni (24-11-36) Eden affermò che "al Co– mitato non competeva esaminare gli obblighi del Governo di Sua Maestà in base al Patto." Ma aveva il Governo di Sua Maestà il diritto di passar sopra a quegli obblighi? Può l'onore acco– modare una gamba? ToYNBEE, Survey of International AUairs: 1935, II, pp. 42-44, dà un reso- 383 Bibloteca Gino Bianco·

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