Gaetano Salvemini - Preludio alla Seconda guerra mondiale

.. Preludio alla seconda guerra mondiale in Africa contro l'Abissinia che volesse decidere. Bisognava o no sollevare questo punto? Vi furono discussioni quella notte fra i funzionari del Ministero degli esteri. Tutti desideravano tanto l'appoggio di Mussolini nelle relazioni colla Germania, che si credé non desiderabile ammonirlo in quel momento sull'Abissinia. Questo avverti– mento lo avrebbe molto seccato. Perciò, la questione non fu sollevata; fu lasciata cadere. E Mussolini pensò, e in un certo senso aveva ragione di pensare, che gli Alleati con– sentivano alla sua posizione e gli avrebbero dato mano libera contro l'Abissinia. I fran– cesi rimasero muti su quel punto, e la Conferenza si sciolse. 19 La verità intera è che non solo i francesi ma anche gl'inglesi rimasero muti; i francesi per l'intesa del gennaio 1935, e gl'inglesi per l'intesa Cham– berlain-Mussolini del dicembre 1925. Dopo che la Cina settentrionale era stata disannessa dalla Società delle Nazioni alla fine del 1931, l'Africa Orientale ne fu disannessa da MacDo– nald, Sir John, Lavai e Mussolini alla Conferenza di Stresa nel marzo 1935. È lecito perciò concludere, senza rischiare di essere ingiusti verso uomi– ni quali Ramsay MacDonald, Sir John Simon, Lord Vansittart e C., che Clement Attlee aveva ragione quando (giugno 1936) condannò la volonta– ria cecità di Stresa come "uno dei piu criminali errori in tutta la storia della diplomazia britannica"; Mussolini non poteva essere biasimato se, non es– sendo stato invitato a chiarire le sue intenzioni, aveva concluso che non c'era nelle sue intenzioni nulla che potesse disturbare MacDonald e Sir John Simon. Attlee si sarebbe avvicinato maggiormente al vero se avesse omesso la parola "errore" e avesse parlato senza complimenti di criminalità. Avrebbe anche potuto aggiungere che il delitto era stato iniziato da Sir Austen Chamberlain nel dicembre del 1925, era stato approvato da Lavai nel gennaio del 1935 e fu incoraggiato da MacDonald e Sir John a Stresa nell'aprile del 1935. Tutti costoro furono complici di Mussolini prima del delitto. C ·1 . 20 ec1, scnve : Nulla fu detto relativamente all'Abissinia [a Stresa]. I rappresentanti dell'Italia pensarono che se le Potenze occidentali fossero state contrarie all'impresa africana, lo avrebbero detto ... Se l'obbiettivo del Governo britannico in questo periodo fosse stato quello d'incoraggiare Mussolini e screditare la Società delle Nazioni è difficile pensare come avrebbe potuto raggiungerlo piu efficacemente. L'Italia o intenzionalmente o al– trimenti fu indotta a ritenere che procedendo nella aggressione, non aveva motivo di temere seria opposizione da parte della Gran Bretagna e della Francia. Lord Cecil avrebbe potuto risparmiare le parole. "o altrimenti. 1121 Nel settembre del 1935 la rivista liberale londinese New Statesman and Nation in un supplemento dedicato alla questione abissina, sostenne che, se 19 The gatbering Storm, pp. 133-34 (traduz. ital. pp. 156-157). 20 A Great Experiment, pp. 266, 333. 21 Poche settimane dopo la Conferenza di Stresa, Mussolini inviò a Londra il magnate della gomma, Alberto Pirelli. Pirelli disse a Sir Walter Layton, Sir Josiah Stamp e Sir Arthur Salter: "Noi non possiamo ritirarci. Tutti sanno che abbiamo già inviato una spedizione. Pensiamo di avere la vostra acquiescenza. Siamo andati alla Conferenza di Stresa con l'aspettativa di conoscere il reale 354 Bibloteca Gino Bianco

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