Gaetano Salvemini - Preludio alla Seconda guerra mondiale

· Preludio alla seconda guerra mondiale renza inghiottiva il fatto, lo svuotava di significato. Se avesse preteso la in– clusione della Polonia, non avrebbe potuto silurarlo. Megalomania e cecità "patriottica" non erano malattie esclusive di Mussolini. La conclusione fu il "Patto di amicizia e di non aggressione" del 26 gennaio 1934 fra Hitler e Pilsudski. Il mondo assisté ·allo "straordinario spettacolo del topo polac– co che deliberatamente metteva la testa nella. bocca del gatto tedesco mentre questo formidabile mangiatore di topi stava manifestamente sviluppando una nuova fila di denti. 111 Prima della prima guerra mondiale, il Governo francese aveva cercato sicurezza contro la Germania nell'alleanza con la Russia. Dopo il 1919, aveva sperato che la Polonia e la Piccola Intesa fun– zionassero, in luogo della Russia, come pilastri della sicurezza francese. La intesa tedesco-polacca del gennaio 1934 sconquassò quel piano. È vero che tanto la intesa polacca con la Germania quanto l'alleanza polacca con la Francia avevano come scopo la pace. Ma in caso di guerra, i 25 milioni di polacchi non erano piu utilizzabili per la Francia cos{ come in caso di conflitto tra Germania e Polonia. Inoltre, i polacchi subito diventarono piu aggressivi contro la Cecoslovacchia a causa della questione di Teschen. Que– sto significava che i 14 milioni di cechi, i piu sicuri alleati della Francia nell'Europa centrale, si trovavano schiacciati fra Germania e Polonia, e che· Hitler poteva ora concentrare tutte le forze tedesche contro la Francia. 2 Disorientamento e inquietudine si intensificarono in Francia. Mussolini poteva ora intensificare la sua pressione sulla Francia. Proprio allora, in Francia, uno scandalo finanziario, il cosiddetto affare Stavisky, di per sé di poca importanza, ma abilmente gonfiato dalla stampa conservatrice, nazio– nalista e fascista, produsse una lunga crisi parlamentare. Quando finalmente un nuovo gabinetto fu annunziato (30 gennaio), i nazionalisti e fascisti in– scenarono dimostrazioni contro la Camera dei Deputati. Vi fu spargimento di sangue. Il neonato Ministero di sinistra si dimise. Nacque un altro Mi– nistero (9 febbraio), nel quale i conservatori avevano maggiore influenza di prima. Barthou, un uomo alla Poincaré, diventò ministro degli Esteri. Il piano di Barthou era: "rifiutare di disarmare, insistere sul rispetto dei trattati, condurre la Russia nella Società delle Nazioni, ricostruire le alleanze orientali, e migliorando le relazioni fra Italia e Jugoslavia aprire un comune fronte franco-italiano che tenesse a posto la Germania. 113 Occorre ag– giungere che non aveva tenerezze per i socialisti di qualunque scuola, in Francia o in Austria o altrove, e che non aveva nessuna preconcetta ostilità verso i movimenti fascisti, purché non traboccassero dai paesi di civiltà in– feriore, come l'Italia, l'Austria o la Germania, nei paesi di civiltà superiore, come la Francia. L'Austria immediatamente senti il contraccolpo degli eventi francesi. Il Cancelliere Dollfuss era salito al potere nel maggio 1932, come 1 TOYNBEE, Survey: 1934, p. 344. 2 François Poncet, ambasciatore francese a Berlino, Ricordi, p. 128, ha definito il signifi– cato dell'intesa Hitler-Pilsudski molto piu realisticamente di Paul-Boncour o Gamelin. 3 FEn.lNG, Li/e o/ Neville Chamberlain, p. 251. 298 Biblo eca Gino Bianco

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