Gaetano Salvemini - Preludio alla Seconda guerra mondiale

Preludio alla seconda guerra mondiale Questo trattato [fra Italia e Spagna] - spiegò la Tribuna - dimostra che non è indispensabile la Società delle Nazioni per praticare una politica di pace. Dimo– stra anzi che, dopo le esperienze complicate e le vertenze procedurali e costitutive della Società, se due Stati vogliono veramente rassodare le loro relazioni di amici– zia, debbono provvedere direttamente con singoli trattati perché la Società non offre garanzie sicure. I "bene informati" sussurrarono che Mussolini e Primo de Rivera ave– vano concluso un accordo segreto che dava all'Italia il diritto di occupare le isole Baleari in caso di guerra con la Francia.4 Dopo che Primo de Rivera era diventato alleato di Mussolini, non ac– cadde niente nella questione di Tangeri. Né Primo de Rivera otteqne dai francesi ciò che voleva, né Mussolini fu invitato ad esprimere la sua opinione sulla mala sorte di Primo de Rivera. Il Foreign Office li lasciò entrambi a cuocere nel loro brodo. 4 Questa voce fu riferita anche da FRAULEIN BOVERI, Mediterranean Cross-Currents, p. 29. Il testo del trattato non fu trovato negli archivi del Ministero degli affari esteri di Madrid nel 1931 quan~o fu instaurata la Repubblica. Può darsi che il Re lo abbia portato via quando dovett~ sloggiare. 108 Biblu Cd Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=