Gaetano Salvemini - Come siamo andati in Libia

" Come siamo andati in Libia" e altri scritti dal 1900 al 1915 cordate da noi con l'Inghilterra, la Russia, la Francia, gli stati balcanici; oppure di vederci abbandonare la Triplice e passare nel campo contrario. Dirò, anzi, qualcosa che farà urlare contro di me i nostri ernesto-teodoro-monetiani. Noi, oggi, non solo nell'interesse dell'Italia, ma nell'interesse del proletariato internazionale, dobbiamo desiderare la guerra, se altra via non esiste per tutelare i nostri interessi e la nostra dignità. 2 Perché la guerra significherebbe oggi la vittoria dell'Inghilterra sulla. Germania: cioè 1) l'obbligo imposto alla Germania dall'Inghilterra di accettare il principio del libero scambio; 2) l'obbligo imposto dall'Inghilterra alla Germania di non oltrepassare piu una data misura di spese militari; 3) il fallimento del cesarismo e del militarismo in Germania e il trionfo in questo paese di un regime francamente democratico. La guerra d'oggi riparerebbe ai nefasti effetti militaristi, protezionisti, antidemocratici della vittoria tedesca del 1870. Non mai come in questo momento l'Inghilterra è stata, come l'antica Roma, portatrice al mondo intero di feconda civiltà. Non mai come in questo momento la democrazia ha dalla guerra tutto da guadagnare. III Con quale programma concreto deve agire l'Italia fra le due coalizioni politiche, che dividono oggi l'Europa, spostando col suo peso l'equilibrio a vantaggio· dell'una o dell'altra? . È questo un problema assai delicato, a trattare il quale è facile cadere nel ridicolo, e darsi l'aria di un ministro degli esteri che detti le istruzioni a un plenipotenziario, o di un diplomatico che discuta gravemente di compensi con altri diplomatici, intorno al tradizionale tappeto verde. Per questo lo scrittore di queste pagine frettolose insisté nell'adunanza dei Gruppi socialisti milanesi, affinché non si votasse nessun ordine d6l giorno che parlasse di compensi, di Trentino, di frontiera orientale, e di altre simili dardanellerie. Ma il ridicolo, che è bene evitino in questo momento le associazioni e gli altri enti collettivi, può essere affrontato senza pericolo dagH individui isolati, che non sono né... ministri degli esteri, né plenipotenziari. È bene che la opinione pubblica abbia gli elementi necessari ad orientarsi; e sia messa in grado di far pressione intelligente sul Governo e di giudicarne equamente e severamente a suo tempo le responsabilità. Primo punto. - L'Italia deve volere, d'accordo con l'Inghilterra, che l'Austria riconosca incondizionatamente il principio che un trattato inter2 Su questo punto, come su qualche altro, non ci sentiamo di se2Uire, senza qualche riserva, il pensiero, per quanto seducente, del nostro collaboratore. [N. d. "Critica."] 42 BibliotecaGino Bianco

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