Gaetano Salvemini - Come siamo andati in Libia

Fra i timori e le speranze per la conferenza d'Algenras La questione del Marocco 1 , Il Marocco, a cosi breve distanza dai grandi centri industriali, potrebbe funzionare da ottimo mercato per la sovraproduzione europea, se l'anarchia ond'è sconvolto, togliendo ogni garanzia alle contrattazioni, non funzionasse da tariffa proibitiva quasi insuperabile contro ogni penetrazione commerciaie. L'industria europea è, quindi, interessata al ristabilimento dell'ordine in quella regione. Ma da chi dev'essere ristabilito l'ordine, visto e considerato che il Governo locale non ne ha la capacità? Se un'opera di questo genere fosse compiuta da uno stato estero, per es., dalla Francia, questo stato non sacrificherebbe certo i suoi uomini e i milioni per il semplice gusto filantropico di assicurare il mercato del Marocco al commercio... degli altri. Evidentemente quel paese, che intervenisse nel Marocco per controbattervi l'anarchia, dovrebbe anzitutto occuparlo militarmente; poi affiderebbe la gestione amministrativa a funzionari di propria fiducia: s'impadronirebbe, insomma, del Governo, diventerebbe nel paese dominatore di fatto, anche se dovesse conservare la sovranità nominale del sultano del Marocco; e alla fine adopererebbe questa sua privilegiata posizione politica ed amministrativa per assicurarsi il monopolio commerciale. Cosi il ritorno dell'ordine non servirebbe piu alla espansione del commercio europeo, ma al solo commercio di quella sola nazione, che si rendesse padrona del governo del paese. La questione del Marocco, insomma, come tutte le questioni coloniali è per natura sua internazionale. Perché qualunque nazione comprenda il dovere di assicurare lo sviluppo futuro del proprio commercio, non può non volere impedire l'ingresso di un altro stato in quei paesi ancora inoccupati, di cui... amerebbe meglio assicurare il dominio a sé. E a sua volta lo stato, che ambisce conquistare politicamente ed economicamente una regione libera, cerca di assicurarsi il consenso di quegli altri stati, che potrebbero essere interessati a sbarrargli la via, facendo concessioni analoghe in altri terreni, cioè rinunziando ad impedire la loro espansione in altri paesi. È appunto ciò che fece il Delcassé prima di incalzare davvicino il Marocco. Per mezzo di accordi speciali ottenne dall'Italia, dall'Inghilterra e dalla Spagna libertà d'azione in Marocco, lasciando in ricambio libertà d'azione all'Italia neUa Cirenaica e 9ella Tripolitania e all'Inghilterra nell'Egitto; quali compensi abbia assicurati alla Spagna è tuttora ignoto. 1 Pubblicato in " Il Tempo," Milano, a. VIII, n° 46, 15 febbraio 1906, p. 1. [N .d.C .] 27 B bhoteca Gino Bianco

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