Gaetano Salvemini - Come siamo andati in Libia

La Triplice Alleanza e gl'z'nteressi politici dell'Itali'a 1 La chiusura del mercato germanico, dalla quale sono minacciati i 200 milioni di derrate agricole italiane in conseguenza della nuova politica agrario-protezionista tedesca, ha dato la stura sui nostri giornali ben pensanti a una lunga serie di articoli sulla Triplice Alleanza, e sulla solidarietà economica che dovrebbe esistere fra paesi, i quali sono già solidali nel campo della politica internazionale. Quale effetto sperino di ottenere con le loro articolesse i nostri giornali ben pensanti -· tipo Tribuna e Corriere della Sera - non è facile capire: sperano forse indurre gli agrari tedeschi a smettere le loro pretese protezionistiche? sarebbe ingenuità; si propongono forse di fare una campagna contro il rinnovamento della Triplice Alleanza, qualora gli agrari tedeschi chiudano il loro mercato alle merd italiane? non ci pensano nemmeno, prima perché la Triplice Alleanza è per essi - come per tutti i buoni monarchici italiani - la pietra angolare di tutta la nostra politica estera ed interna; poi perché un monarchico italiano, il quale non accettasse ad occhi chiusi l'alleanza colla Germania, commetterebbe atto di fellonia contro quelle certe sacre persone, il cui bene, come tutti sanno, è inseparabile dal bene della patria. Gli articoli quindi dei nostri giornaloni ben pensanti non sono che espettorazioni, delle quali gli stessi loro scrittori debbono sentire la perfetta inutilità. Non egualmente utile dovrebb'essere una larga discussione sulla nostra politica estera nel campo dei partiti popolari. Noi non tormenta la necessità di far andare d'accordo fra loro, per amore o per forza, quella suocera e quella nuora che sono la grazia di Dio e la volontà della nazione; e possiamo quindi discutere senza idee preconcette di famiglia o di casta le questioni riguardanti la vita nazionale e portare spregiudicatamente nelle masse le nostre convinzioni in proposito. Questa• discussione non solo sarebbe utile, ma è assolutamente -necessaria. Non sono infatti solamente i 200 milioni di esportazione mancata, che dovrebbero indurci a domandare la rottura di un trattato economicamente per noi rovinoso; la Triplice Alleanza è diventata anche in questi ultimissimi anni una minaccia formidabile ai nostri piu gravi interessi politici. Nelle sfere, che dirigono la nostra politica estera al di sopra di ogni controllo parlamentare e popolare, l'odio contro la Francia repubblicana è la ossessione perenne, è la molla di tutta la nostra sciagurata azione interna1 Pubblicato in "Critica sociale," a. X, n° 9, 1 maggio 1900, pp. 134-5, a firma RERUM SCRIPTOR. [N.d.C.] 17 BibliotecaG· ino.Bianco .

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