Gaetano Salvemini - Come siamo andati in Libia

.. " Come siamo andati in Libia" e altri scritti dal 1900 al 1915 tare formidabile come quella di Valona, e monopolizzatrice di tutta la vita economica della penisola balcanica mediante un unico sistema doganale e ferroviario che andrebbe da Salonicco nel cuore dell'Europa centrale: l'altra - l'Italia - indebolita di quanto sarebbe cresciuta la forza dell'Austria, costretta o a un perenne vassallaggio verso la minacciosa vicina d'Oriente, o ad una perenne servitu verso la non disinteressata vicina d'Occidente, ed in tutti i casi obbligata a raddoppiare, forse triplicare, le sue spese rajlitari marittime, solo per far fronte nei limiti del possibile alla forza che l'Austria conseguirebbe - senza dover aumentare la sua ·/fotta - col semplice acquisto di Valona. Ci sarebbe un'altra soluzione del problema: un'Italia cosi forte da potersi inghiottire e. digerire d'un colpo Valona, Salonicco, Costantinopoli, l'Austria, l'Ungheria e tutto il mondo. Sarebbe la soluzione nazionalista. _ Ma questa sembra piuttosto lontana. In attesa che divenga piu vicina, è opportuno non renderla troppo piu difficile di quanto realmente non sia; è bene, cioè, impedire all'Austria di diventare piu grossa e piu dura a inghiottire e digerire, in vista di quel beato giorno in cui l'on. Gallenga sarà presidente del Consiglio del regno d'Italia o presidente di quella repubblica · italiana, che prenderà il posto della monarchia sabauda, qualora Vittorio Emanuele III non si decida alla fine ad essere nazionalista anche lui. Chi si illude che l'Austria e l'Italia possano, in uno sfasciamento dell'impero ottomano, dividersi le spoglie da buone sorelle, e l'Austria prendersi Salonicco e l'Italia Valona, mostra di essere altrettanto chimerico quanto chi si immagina di avere le forze necessarie a prendersi tutto per sé senza lasciare nulla agli altri. Anche se l'Italia avesse tanta forza da potere imporre all'Austria siffatta spartizione, sarebbe questo un assetto del tutto instabile e provvisorio, il quale darebbe luogo a breve andare a violentissimi contrasti. L'Austria potrebbe continuamente assalire alle spalle il dominio italiano; l'Italia potrebbe continuamente colpire ai fianchi il territorio austriaco sulla lineJ. vitale che metterebbe in comunicazione Salonicco col grosso dei domini austro-ungarici. O prima o poi questa condizione precaria dovrebbe finire. E allora si presenterebbero tre soluzioni: I) L'Austria sarebbe piu forte dell'Italia: e si prenderebbe anche Valona. In questo caso noi avremmo aiutata l'Austria ad andare a Salonicco e a diventare piu forte, tenendole in serbo Valona pel giorno che l'appetito le fosse aumentato. 2) L'Italia sarebbe tanto forte da potere obbligare l'Austria a ritirarsi negli antichi confini, pur continuando a rimanere essa a Valona. In questo caso le forze locali balcaniche, rimaste autonome, diventerebbero ipso facto alleate del1'Austria, che le stringerebbe intorno a sé, e le lancerebbe contro noi per scacciarci da Valona. E alla fine noi dovremmo sloggiare ritornando al punto di partenza, ma dopo esserci esauriti in enormi inutili sperperi militari, finanziari e diplomatici. 3) L'Italia sarebbe capace di inghiottire Salo92 BibliotecaGinoBianco

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