Gaetano Salvemini - Come siamo andati in Libia

Irredentismo, questione balcanica e internazionalismo No, italiani di tutti 1 paruu, dobbiamo volere che il nostro Governo sostenga i due stati jugoslavi contro il Governo austro-ungarico, perché è giustizia e perché è il nostro interesse. E su questa base un accordo e magari un'alleanza leale e perciò stabile fra l'Austria e l'Italia è non solo pos~ibile, ma necessaria. Fuori di questa base - è inutile illudersi - non c'è che la guerra o la minaccia della guerra.10 Ora, quale atteggiamento assumeranno a questo proposito i socialisti dell'Austria? Interverranno a tempo nella disputa, esigendo che il loro Governo agisca secondo la logica socialista e· secondo l'equità? Oppure proclameranno che queste sono questioni borghesi, e lasceranno che il loro Governo faccia il comodaccio suo, e, solo quando noi saremo costretti dalla invadenza dell'Austria ad affermare la necessità che il nostro Governo difenda i nostri interessi balcanici, si sveglieranno per rimproverarci il nostro nazionalismo, e gridare: "È giunta l'ora dell'Internazionale"? E bisogna purtroppo andare ancora piu in là. Gli stati cos1 detti civili, approfittando delle condizioni interne disgraziate della Turchia, e intrigando e corrompendo e minacciando i governanti della vec::chiamonarchia dispotica, si sono procurati a poco a poco nei territori della Mezzaluna un cumulo di privilegi svariatissimi (protezione dei cristiani, concessioni ferroviarie, controlli doganali, uffici postali, capitolazioni giudiziarie e scolastiche, ecc.), i quali sono altrettanti strumenti politici di monopolii economici, e interrompono la sovranità dello Stato 9ttomano, e gli rendono l'esistenza piu difficile che mai. La trasformazione costituzionale della Turchia ha sconvolto del tutto il vecchio ordine .di cose. Se il regime costituzionale si consolida, il nuovo Governo affermerà ben presto il suo diritto indiscùtibile ad esercitare, senza costrizioni e controlli ulteriori, la sua sovranità e a gestire a modo suo tutti i suoi affari. Il problema non sarà presentato probabilmente in forma aprioristica e sistematica: la diplomazia certe sciocchezze non le commetterà mai; ma, via via che il nuovo regime si consoliderà e avrà quattrini, rivendicherà per sé ora le scuole, ora le poste, ora una linea ferroviaria, ora un'altra . .In quest'opera di restaurazione interna della Turchia, chi avrà nel passato accumulato piu privilegi avrà piu da scapitare: i nodi verranno al pettine. Ora, le piu privilegiate, specialmente in fatto di concessioni ferroviarie, si trovano ad essere in questo momento l'Austria e la Germania. Le meno privilegiate sono la Francia, l'Inghilterra, la Russia e... noi. Ed ecco l'eterno dissidio che riappare. Ecco perché l'Inghilterra sostiene - se pure non gli ha dato anche i mezzi per vincere - il partito costituzionale turco, e la Francia, la Russia e 10 La questione balcanica è del tutto indipendente dalla questione dell'autonomia amministrativa del Trentino e dell'università a Trieste. :e. bene figgersi bene in mente questa idea. Anche se nei confini politici dell'impero austro-ungarico non vi fossero italiani, che hanno diritto a un piu equo trattamento, noi dovremmo contrastare la marcia balcanica dell'Austria. E anche se non ci trovassimo a dover contrastare questa marcia, resterebbe in piedi la questione degli italiani dell'Austria. L'una è questione di sentimento, l'altra di interesse. 85 Bjblioteca Gino Bianco

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