Gaetano Salvemini - Stato e Chiesa in Italia

Abolire il concordato rio. Noi non dobbiamo solamente domandare l'abolizione del concordato e non occuparci di quello che in realtà avviene. Il nostro ufficio deve esse– re quello di seguire giorno per giorno l'opera della Democrazia cristiana, dare l'allarme ad ogni suo nuovo passo verso il suo totalitarismo, fare del– l'anti~lericalismo non astratto ma concreto, con sorveglianza e aggressività . . 1n ogm ora. Se il vostro gruppo di studio si trasformerà in gruppo di azione per– manente, se questo gruppo, il quale si specializzerà nell'esame di tutte le relazioni fra Stato e Chiesa, denuncerà i vecchi e nuovi attentati alle no– stre libertà, il presente convegno potrà essere il principio di nuovi sviluppi nella politica interna italiana. La nostra salvezza è nelle nostre mani. Gaetano Salvemini Capo di Sorrento, marzo 1957. 498 BibliotecaGino Bianco

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