Gaetano Salvemini - Stato e Chiesa in Italia

La politica ecclesiastica nell'Italia di domani 1 Il problema dello stato giuridico da attribuire alla Chiesa cattolica in Italia dovrà essere affrontato per forza nella Repubblica democratica italiana. Idee chiare saranno necessarie ai governanti della nuova Italia se errori di debolezza o di eccesso debbono essere evitati. Purtroppo la discussione non può aver luogo oggi in Italia. Ma dovrà avvenire domani. Frattanto quei giovani italiani, ai quali auguro di tornar presto in Italia, faranno bene a riconoscere che il problema esiste, ed è grave, e deve essere affrontato con coerenza e coraggio ma anche con prudenza. I. Anticlericalismo e democrazia Il problema non si risolve a furia di sbracati urli anticlericali. L'Asino di Podrecca rappresentò una pagina miserevole nella storia della cultura italiana. Le sventure e le sofferenze di questi ultimi venti anni dovrebbero aver guarito il popolo italiano da quella specie di vaiuolo deformante. Mus– solini e Farinacci provengono dal turpe anticlericalismo podrecchiano. Spe– riamo che ne siano gli ultimi rappresentanti. Un regime democratico non può reggersi contro la volontà della popo– lazione. Non corre rischio di andare lontano dalla verità chi afferma che in Italia un quinto degli italiani sono non solo battezzati nella Chiesa cat– tolica, ma cattolici di convinzione e militanti. Però anche in questa parte della popolazione, coloro che pretendono di imporre il loro modo di pen– sare ai loro vicini, non sono molto numerosi. C'è fra gl'italiani un fondo di buon senso e di tolleranza, che non scompare mai. È questo un retaggio di antica civiltà che venti anni di regime fascista e gesuitico non hanno potuto dissipare. Ma tutti i cattolici di convinzione e militanti diventereb– bero nemici ostinati e pericolosi se fossero impediti nell'esercizio del culto, o insultati e offesi nella loro fede da manifestazioni di anticlericalismo 1 Da "La controcorrente. Organo d'agitazione e di battaglia conua il fascismo/' Boston (Mass.), gennaio 1943. [N.d.C.] 394 BibliotecaGino Bianco

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