Gaetano Salvemini - Stato e Chiesa in Italia

Stato e Chiesa in Italia da Pio IX a Pio Xl Al liberalismo ci accostammo come il medico al malato, che vuol guarirlo, nori contrarne la malattia. Al liberalismo porgemmo la mano come chi vuol salvare l'infelice che sta per annegarsi, -ma non intende già di lasciarsi trascinare alla medesima rovina, in fondo ai gorghi. 14 Nel 1896 la stessa Civiltà cattolica aspettava che gli "infelici" anne– gassero e rifiutava di tender loro la mano (vedi p. 9). Molte cose eran<? cambiate da quell'anno. La crisi di smarrimento, che avrebbe dovuto condurre la borghesia italiana ai piedi del papa, non aveva avuto luogo. Erano invece i vecchi clericali intransigenti che, per paura del socialismo, avevano accettato la tattica dei cattolici nazionali, mettendosi al rimorchio dei conservatori non cattolici. , 14 "La civiltà cattolica," 1913, vol. IV, p. .540. [N.d.C.] 180 BibliotecaGino Bianco

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