Gaetano Salvemini - Stato e Chiesa in Italia

Capitolo quinto Le" combinazioni" fra Stato e Chiesa La compos1z10ne religiosa del popolo italiano ci permette di compren– dere come mai in Italia le lotte fra Stato e Chiesa siano state continua– mente accompagnate da "combinazioni" fra Stato e Chiesa. La "combinazione" italiana non è quel che gli inglesi chiamano il "compromesso." L'inglese non si sente legato mai da dottrine astratte ed assolute; ne consegue che, quando fa un compromesso, non può essere rimproverato di infedeltà a nessuna dottrina; anzi fa la figura dell'uomo di buon senso, magari un po' stupido, che obbedisce al principio morale di non sacrificare alle astratte formule filosofiche o giuridiche, e ai mali con– sigli della intransigenza settaria, le necessità giornaliere della cooperazione sociale. L'italiano invece adora le dottrine astratte quando sono ben co– struite, e le formule assolute quando sono felicemente coniate. Le adora però come opere d'arte ben riuscite, non come regole permanenti di condot– ta morale. Non appena le realtà della vita vengono a contrasto con le dot– trine e con le formule, anch'egli, come l'inglese, si guarda bene dal sa– crificare alle preferenze estetiche le necessità o le opportunità pratiche. Ma non ama apparire incoerente; meno che mai consente a passare per stupi– do. La combinazione, a cui egli è disposto ad aderire, dev'essere sempre tale che non smentisca la dottrina e la formula, anzi sembri confermarle; e soprattutto non deve mai dar luogo al sospetto che egli abbia, nel ba– ratto, concesso piu di quanto non abbia guadagnato. A questi risultati egli arriva escogitando argomentazioni sottili e inaspettate, di cui egli si com– piace come di nuove opere d'arte. Ma, attraverso tanta fatica· intellettuale, egli fa di regola la figura di un uomo scaltro e cinico, sempre disposto a smentire qualunque principio morale per qualche vantaggio concreto im– mediato. I risultati dimostrano piu di una volta che l'inglese non è cos1 stupido e COSIonesto come crede di essere, e l'italiano non è cosI scaltro come vuol essere creduto e cosI cinico come riesce a farsi giudicare. La "Chiesa" e lo "Stato" non erano in Italia, fra il 1848 e il 1870, due persone in carne ed ossa, che si battessero in duello senza riposarsi mai, in nome di astratte dottrine. Erano due collettività di persone, ben lontane dal formare blocchi omogenei e compatti. 126 BibliotecaGino Bianco

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