Gaetano Salvemini - Stato e Chiesa in Italia

Il partito popolare e la questione romana teniamo bene aperti gli occhi, affinché la utilità reale dell'avvenimento non venga esagerata. Perché rion sarebbe il caso di pagarla troppo cara sul ter– reno di tutte le altre relazioni fra la Chiesa e lo Stato, che hanno ben mag– giore importanza che il problema di sapere se il papa debba essere utente o sovrano dei palazzi vaticani. E frattanto rallegriamoci che venga riconosciuta finalmente dal Vati– cano come incrollabile quella unità nostra nazionale, che era una volta vi– tuperata come opera infernale. Dopo avere resistito per mezzo secolo al fa– tale andare, l'alta gerarchia ecclesiastica riconosce che non le è piu conve– niente perdurare in una lotta sterile e disperata. E ricerca una via di adat– tamento con le formazioni politiche emerse dalle correnti della vita intellet– tuale e morale dei tempi nuovi. Gli uomini, che nel 1870 furono condan– nati come sacrileghi, se potessero tornare alla vita dal regno della eterna ombra, non crederebbero forse ai loro occhi; e proverebbero una gioia ina– spettata, accertando, a soli cinquant'anni di distanza, la solidità della loro opera e la estensione della loro vittoria. 84 BibliotecaGino Bianco

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