Roma del popolo

- ()2 - la nomina alle sedi eli Avignone, c di Di gione ... . . di dm• uomin i pochissimo slimabi li s ia per la loro condolla mora le, sia per la loro condotta politica, e che sono stati promossi all' Episcopato dal vile governo anticattolico di Lui gi Filippo.» « Quanto sussisterà ancora questo sta to di schiavitù e di miseria per la Francia e per la Chiesa Cattolica? Dio solo lo sa. 1\Ia non sarà lungo, voi potete esserne certo. Una nuova rivo · lozione non si farà aspettare. La Francia spezzerà le ca tene che comprimono lo slancio delle sue facoltà intelle ttua li e mordli. Il santo padre, spogliato della miserabile temporali /a che acci eca c indebolisce la sua in{allibflita, ritornerà i l vescovo della chiesa ca llollca Invece di essere fra i vili oppressori dell' umanìtci, imperatori e rè. » « L'associazione morale e politica di tutti i popoli liberi ed illuminali della terra questa associazione di cui la chiesa eli Cri- ~to è il tipo eterno si formerà eli qui a poco. e allora noi non Yedcemo più le mani empie di alcuni imbecilli coronati intervenire negli affari della grande communllà cristiana• . . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . << M:ONT!LE&IDERT . ll (nal l'hrtional, 22 mar:o Ul!lO). l'INE. ..... ( ( /.!;:' i r ·~ \l

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