Roma del popolo

- r,.u - Vo i, bcnchè nvv crsario polill co elci lfazzini, pure ne cono- ~r,c l e la nobillit del carallcrc, c sapete come si !rovi posscdcn~ in Genova una fortuna (g uadagnatagli non dal caso, ma dall'oper osa scienza del padre), che gli offrirebbe lungo campo di menare l a joyeuse vie della qual e parla I' onesto giornale Francese, senza le grosse economie usci le dalla sozza penna di questo, se 1\fnzini s'intendesse eli matcrla·li agiatezze, r,omc Fc ne inten - dono i veneluli scrittori di Francia. Ma voi saJJCte elci pari che J\fazzini è grande di Fempllcilà, e d'innocenza eli costumi , come di patriottismo, c che l' eFilio quasi pcrpcluo proeaccialogli dall'ultima di queste doli, è sl<1to costantemente accompagnato dall e due prime, c però l coneitlarlini c gli stran ieri che si r ecano a fargli onore, lo lrov:mo non senza maravlglia ritirato tutta la giornata in un'umile e vovera camerella , come è suo costume, fra ca rte e libri , sturlianelo, meditancto. scri vendo di patria e d'umanità, due cose che formano la sostanza della sua vita e che i suoi ca lunniatori non sanno che deturpare. Per queste abitudini di vivere riservatissimo c modestissimo, avviene che c::: li non c·onosc:~, quanto a ~è. necessità di danar·o e che delle sue ricchezze e de' ~uol inl.ercssl, lasci assoluta dispositrice la madre, donna di v irtù rare, come vi è nolo, verso l<~ qu~le si govern:~ con singol are divozionc ed amore, come s' ei fosse :mcora in di lei tutela. Co~i della sua fortuna ci non sa usar e per proprio piacer e. e ciò che ne tocca. è volto n ~pese rli studj. rli stampa e simili per servire l'llalia. Or sono queste si ffallc mani che l' Union ispirata come è dalla carità e dalla r eligione della corte papale n\m si fìt scrupolo di far supporre c.~P<'rle dello ar·- rirchlrsi del pubblico rlanaro. Intorno al quale argomento dopo aver vi parlato sirrora di ciò che sapete mcg.lio di me. fa et ' uopo rh' io vi dica quello che forse non vi è noto, cioc che i triumviri, come l ministri della Repubblica romana, per riguardo alle tristi fortune del paese non vollero toccare più che t t>O Scudi di a~segnamento mensile, cioè la metà di quanto. secondo la consuetudine anteriore, sarebbe slato loro dovuto ; che qucs lo ricco pro\'err to di due mesi di potere. Mnzzini fu obbligato di collocarlo a coprire una parte delle spese dol suo giornale l' Italia del popolo, e che il medesimo per uscir di Roma e condur~i in esilio. ha dovuto pigliar e a prestito una somma, e scrivere a sua madre per la rifazione del debito. Degli altri due l' Armcllini possiede un'ag iata sostanza : io, non ricco, vivrò nella terra straniera dei bencllzj di mia madre che è fcJrnlla di una modesta fortuna, e delle mie fatiche i nl cllettuali , nè pcrtilnto cam-

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