La Repubblica romana del 1849

B1b, ctecé La Repubblica Romana del 1849 testimonianza di tutta una generazione di forti e di magnanimi che è tramontata pur troppo, senza lasciare dei successori degni di loro. · La Repubblica romana, studiata nei suoi atti anche i più semplici, nelle sue deliberazioni, nella sua ingenua diplomazia, nelle sue leggi, nei suoi entusiasmi, nei suoi impeti, nella sua fede, negli stessi suoi errori, è tutta un'epopea, che ci riporta colla fantasia a certi governi ideali che soltanto i filosofi architettarono e che nessuno cercò mai di mettere in pratica. La sua legislazione sociale - riferita, s' intende, alla necessità dei tempi - è un monumento di saviezza. Ne abbiamo riportati alcuni ~sempi, come la legge agraria per la coltivazione dell'Agro romano, allora come ora muto di ogni lavoro umano; ma se avessimo avuto maggior spazio a nostra disposizione avremmo potuto riportare parecchi altri esempi che dimostrano come un vero governo popolare possa e debba contri• buire con una savia ed onesta legislazione alla redenzione politica ed economica delle plebi. Benchè sia passato un mezzo secolo e altri più lontani e più seducenti ideali siano venuti ad incalzare ed a preoccupare l'animo delle moltitudini, pure, è possibile che venga un giorno in cui tutto il patrimonio di rettitudine, di onestà e di sapienza politica lasciato in retaggio dalla Repubblica romana, possa tornare utile alla patria nostra. Certi semi non sono mai gettati inutilmente sul ter• reno, se pure tardono a germogliare; certi esempi non possono andare perduti, specialmente se sono esempi di coraggio, di abnegazione e di onestà, come quelli che la Repubblica romana del 1849 ha lasciato ali' Italia e al mondo, consacrandoli col sangue di oltre quattromila giovani. 006239 Fi,. nJaztorie .All1'f!d r .. ·· · ·"'ca Gino Bi

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