NELL' ASSEl\IBLEA FRANCESE. 45 Egli ci ha in cielo una giustizia eziandio pei volteriani che si fan papisti per calcolo di egoismo l (Nuove app1·ovazioni a sinistra.) Cittadini l un'ultima parola. Noi qui tutti rappresentiamo una grande nazione; voi ne conoscete la storia, ed alcuni tra voi l'hanno anche scritta. Non obbliatemai che le promesse solenni fatte da questa tribuna sono un cll)- vere ; che la lettera del 18 agosto, che l' oro ed il sangue generoso versato, che le vostre coscienze, le vostre simpatie per un popolo sventurato ve ne impongono un altro. Cittadini l credetelo l questo momento è solenne per l'onore della nostra patria : voi chiuderete l'animo, ne son sicuro, agli ontosi consigli della paura, perchè voi che siete la maggioranza, dovrete risponderne innanzi al mondo, alla posterità ed alla storia; e le vostre risoluzioni, io lo spero, saranno degne di voi, della Francia, di una grande nazione che non ha mai tradita la fede data (1). raviglia1·mi del tanto caso che si è fatto di codesto spauracchio. Ma quando tutti gli Stati eran composti a monarchia, non era sempre un regno che faceva guerra ad un regno? 1·egnum adversus 1·egnum. Sarebbe ridicolo che essendo io prop1·ietario di un fondo, non potessi attaccar lite con un altro p1·op1·ietario, per non commettere lo scandalo di un proprietm·io cont1·o un p1·opTietat·io (una t·epubblica contro una 1·epubblica l) La verità è che la giustizia od ingiustizia di una guerra non si può mai misurare dalle forme governative delle parti belligeranti; ma si debbe misurare dai motivi che giustificano l'attacco o la difesa. E così può esser benissimo che una repub· l1lica legittima ed onesta schianti col ferro una repubblica di usurpazione e di tirannide. (1) Tutta questa diceria si aggira come su due perni maestri, su due falsi supposti. Il primo è che un popolo non possa avere li bertà d vile altro che nella repubblica o nella monarchia costituzionale; il secondo, che la maggioranza negli Stati ponlifici volesse la repubblica.
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