La quistione romana nell'Assemblea francese

NELL' ASSEMBLEA FRANCESE. 141 gli uomini di sentimento, di cuore, di coscienza amino tuttavia e adorino la libertà, credendo in lei e nell' avanzamento progressivo e indefinito del genere umano , dell'incivilimento e delle istituzioni , come vi credevano due o tre anni or sono? credete voi che in Francia, in Europa, da per tutto le coscienze, i cuori, le menti le più ardite non abbiano balenato per una luce sanguinosa sfavillata in tante intelligenze e in tante coscienze ? (Nuove approvazioni a diritta.) Che se voi dubitate delIa autorità e imparzialità di noi uomini politici e parlamentari, lassi e fastidi ti delle agitazioni della vita pubblica , scandagliate invece il profondo delle nazioni , addentratevi in quale che siasi modesta dimora per richiederne i patriotti oscuri ma generosi e chiaroveggenti; · andate interrogare gli uomini che non fur giammai ravvolti nei maneggi , tenendosi sempre sequestrati dallo strepito, dall'agitazione e da' disgusti della vita politica; picchiate all' uscio dei loro cuori, cercate le loro coscienze, e interrogateli se essi amino la libertà e il progresso dello stesso amore onde amavanlo altra volta? o se amandolo sempre, essi vi abbian la stessa fede e la medesima confidenza? voi non ne troverete su cento uno, forse neppur su mille ! (Vive e lunghe approvazioni a diritta: brontolìo e denegazioni a sinistra.) Ah ! che essa è una trista verità, io lo comprendo·, e comprendo altresì il rammarico che essa vi ispira e ispira anche a me; ma sfido chi che siasi a recarla in forse. Fate questa ricerca che io vi propongo : andate a scandagliare i cuori, voi non ne troverete su cento uno, forse neppur su mille, tra i liberali di altra volta, che abbiano la stessa fidanza che avevapo due o tre anni or sono. (Verissimo! t'è un fatto!- No! no!) l\Ia voi lo ..

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==