La quistione romana nell'Assemblea francese

NELL1 ASSEMBLEA FRANCESE. 139 si astici di quel paese accanto a lui, e quasi dissi sulle sue porte? Parvi che questo sia·buono argomento in favore del governo rappresentativo? E nondimeno codesti deputati piemontesi non hanno a fare con un governo clericale, la cosa pubblica è tutta in mano di laici, di uomini anzi, a quanto se ne dice, i più indepcndenti, i pii1 pratici, i più liberali della moderna Italia : ebbene ! Io ripeto, la Camera ha reso oggimai colà impossibile ogni governo, intanto che essa fa dubitare gli amici della libertà italiana sul se possa essere praticabile un parlamento in quel paese (Benissimo!) Ma egli ci ha un' altra sperienza; quella cioè che ha fatlo Pio IX per sè medesimo. E forse .che, come io dicea poc' anzi, non ha egli concesse al suo Stato tutle le libertà che si chiedevano e più in là ancora di ciò che. si osasse chiedere? Egli ha concesso libertà di stampa, milizia cittadina, le due Camere , lo statuto insomma costituzionale. Ora quai frutti ne ha colti ? la lillera stampa l'ha spodestato moralmente innanzi che lo fosse di fatto; la milizia cittadina l'ha assediato nella sua dimora al Quirinale; le due Camere sono restate mutole ed insen- . sate, quando sotto il pugnale dell'assassino cadea il primo ministro ; e il capo del partito costituzionale , per quel tempo Terenzio Mamiani costituivasi successore del ministro assassinato e sentinella a vista del S. Padre già quasi suo captivo. Eccovi la sperienza che ha fatto il Papa del governo costituzionale l (Rumori a sinistm: app1·ovazione a diritta .) Vi ha chi dice che il Papa siasi cangiato , vi ha chi direbbe più volontieri che egli fu vittima di un inganno. Per mc nè l'uno nè l'altro non credo: no! Pio IX non ha nè cangiato , nè errato; egli non ha subìto nè trasfor-

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