Il problema burocratico

-61studio serio dei particolari tecnici della riforma, e per l'attuazione di essa. b) concentrare la lotta specialmente contro la burocrazia romana. È questo il punto più odiato della nostra difettos~ organizzazione amministrativa: contro di esso possiamo mobilitare le più pumerose forze del paese, e specialmente gl' impiegati delle provincie, che soffrono del dispotismo romano non meno della grande maggioranza dei cittadini privati. Caduta questa posizione, tutto il resto cade da sè. e) abbandonare in questa lotta il metodo degli ordi~i del giorno generici, che lasciano il tempo che trovano. È necessario raccogliere sistematicamente e dare la massima pubblicità possibile ai fatti, cifre, dati statistici, incidenti caratteristici, scandali, che dimostrino al pubblico, anche al più ignorante, la bestialità burocratica romana; il danno che le erronee richieste di sempre più larghi interventi statali producono nella economia della nazione; le funzioni che possono essere trasferite agli enti elettivi locali (gli studi dovrebbero cominciare dal Ministero dei lavori pubblici e da quello dell'Istruzione); le conseguenze spesso infami del sistema, che sottomette le amministrazioni locali alla sorveglianza dispotica delle prefetture e sottoprefetture; gli uffici che si possono Biblioteca G ---oBianco

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