Il problema burocratico

- 56 - tito rivoluzionario, in Italia, ha nel suo programma idee di questo genere: tutt'al più, in caso di rivoluzione, sarebbe licenziato un solo funzionario : il Re ; lo stesso Partito Socialista, che in questo momento si dà le arie di essere il partito più rivoluzionario di tutti, domanda sempre nuovi interventi statali nella vita economica del paese, e aumenterebbe le dimensioni, il disordine, l' oppre~sione della burocrazia, se dovesse impadronirsi del Governo. Possiamo deplorare che sia così, ma non possiamo negare la realtà. Tutti, in Italia, si lamentano di avere una pessima amministrazione, e proclamano che così non si può andare avanti; ma pochi hanno un'idea chiara della via she si deve seguire nel rinnovare l'amministrazwne; e nove volte su dieci le proteste contro il « Governo ladro » conchiudono ( con la domanda di nuovi intm,ntl statali, oo partono da privati, o di nuovi aumenti di stipendi, se partono da impiegati. E i giornali quotidiani, controllati quasi tutti da persone di fiducia di quelle grosse aziende affaristiche, le quali hanno bisogno di vivere in buon accordo con la burocrazia romana per sfruttare liberamente il bilancio dello Stato, scritti spesso d·a gente ignorantissima di ogni cosa o da ... impiegati dei Ministeri, che riscuotono lo E, b otcc r, 'O B1anc 1

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