Il problema burocratico

semplice intermediario fra il ministro e la burocrazia, per la concessione dei favori ai deputati e agli altri amici del ministro. Questo, però, non spiega la smania, che gl'impiegati dei ministeri hanno, di essere assunti come gabinettisti. Essa si ~piega col fatto che i gabinettisti, quasi sempre, riescono, con la )Yotezione dei ministri e dei sottosegretari, a ottenere una buona promozione per merito. Ma poichè promozioni di questo genere lederebbero i colleghi, che aspettano il loro turno, ecco la necessità di rimaneggiare gli organici, moltiplicando i gradi superiori e assicurando una promozione a tutti. E così la burocrazia si complica, la trattazione degli affari diventa sempre più lenta : e il paese. p8ga sempre più tasse. Quando fosse ben chiara l'idea che spetta ai funzionari del ministero eseguire le Jeg!li in piena libertà e responsabilità, cioè amministrare, e spetta al ministro sorve!{Harel'amministrazione, - ne risulterebbe anche chiarissima la conseguenza che le persone di fiducfa per l'opera di sorveglianza il ministro se le deve condurre con sè, e debbono essere estranee all'amministrazùme. E ne risulterebbe anche il divieto assoluto al ministro di nominare a qualsiasi ufficio i componenti del suo gabinetto. B,bhoteca G "O Bianco

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