Enrico Ferri - Discordie positiviste sul socialismo

- 70 - un colpo alla botte e uno al cerchio e non negano, ah! no, gl'inconvenienti e gli assurdi del presente... ma , per non compromettersi troppo, si affrettano a dire che bisogna limitarsi a dei ritocchi, a delle riforme superficiali, cioè a quelle cure sintomatiche, che sono altrettanto facili quanto inconcludenti , cosi nella medicina individuale come nella terapeutica sociale. E infine dei rivoluzionari, che si dicono tali appunto perché essi ritengono che il rimedio efficace stia, non già nelle riforme superficiali, ma in un riordinamento radicale che cominciando dalla base della proprietà privata sarà cosi profondo da costituire appunto una rivoluzione sociale. E in questo senso che Galileo compì una rivoluzione scientifica, perché non si limitò a delle riforme del sistema astronomico ammesso ai suoi tempi, ma ne cambiò radicalmente le linee fondamentali; com'è nello stesso senso che J a e q u ard compì una rivoluzione industriale quando non si limitò_ a perfezionare il telaio a mano già esistente, ma BibliotecaGinoBianco

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