Enrico Ferri - Discordie positiviste sul socialismo

- 49 - quale appunto lo plasma, individualmente ed ereditariamente il regime individualista del mondo presentè-ed allora esso non arriverà certo mai a compiere la trasformazione socialista; o viceversa il proletariato vi giungerà ed allora questo avvento, per sè stesso, smentirà che il proletariato sia ancora nella condizione di miseria, fisiologica e di conseguente inferiorità psicologica, a cui finora è stato ridotto. E questa risposta non solo serve per altre simili profezie del G a r o fa 1o , come quando a pag. 168 si chiede se « da questa generale insurrezione (?) dei proletari sorgerebbe poi il collettivismo?»; mentre é evidente che se la prevalenza del proletariato avverrà, sarà soltanto in nome e per effetto della propaganda e della organizzazione collettivista, unica e concorde oramai per i proletari di tutte le ,nazioni civili. Ma quella risposta basta anche da sola a risolvere quel grave dubbio, che il G aro fa 1o solleva in più occasioni, contro una mia affermazione circa la influenza del socialismo sulla criminalità. FERRI - Dtsw·dtevostttvtste. Biblioteca Gino Bianco

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